“Documentare la vita”, non “fare belle foto”: per oltre quarant’anni Fred McDarrah si è proposto quest’obiettivo tenendo una sorta di diario-racconto dei movimenti culturali e sociali della Grande Mela, che possiamo ora vedere alla Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporane di Roma.
Scrittore, critico, e docente universitario, oltre che fotografo, McDarrah ha raccolto nel corso della sua lunga collaborazione con The Village Voice (il giornale “contro” per eccellenza, vero portavoce della vita culturale newyorkese) una sorprendente quantità d’istantanee che ci riportano di volta in volta nel cuore del movimento Beat, fra gli artisti dell’Espressionismo Astratto, nella Factory ed ai party di Andy Wahrol, in mezzo ai dimostranti delle lotte politiche che hanno cambiato i costumi americani e, a seguire, quelli di tutto l’Occidente.
Scorrendo queste immagini in bianco e nero, ci ritroviamo faccia a faccia con Kerouac (l’uomo, non il mito della Beat Generation e di tanta gioventù dei trascorsi decenni) e il suo ambiente: McDarrah ci fa cogliere in pieno le atmosfere “essenziali” dei loro ritrovi underground e ci permette di confrontarle con l’apparente contraltare mondano dell’eccessivo gruppo wahroliano.
Davanti ai nostri occhi passano in rassegna i protagonisti della controcultura newyorchese dagli anni Cinquanta agli anni Settanta: scrittori, poeti, intellettuali, artisti, musicisti, “tutti quelli che pensavano di essere l’avanguardia”, tutti quanti pieni di voglia di emergere e cambiare il mondo; ma, fra gli scorci della città, vediamo anche la gente comune e le contraddizioni di una nazione comunemente ritenuta libera ed opulenta.
Con una piccola macchina fotografica (senza gli orpelli da fotoreporter “filmesco”, che egli esibisce ironicamente in un ritratto all’interno del catalogo della mostra), Fred McDarrah, in adesione al linguaggio poetico realistico dell’ambiente culturale che ritrae, ci riporta luoghi e persone con la limpida chiarezza del testimone che ha vissuto e condiviso gli ideali di un’epoca; una partecipazione politica e sociale, non solo culturale, che coerentemente ritroviamo nelle sue immagini di lotte per la pace e per la libertà d’espressione dell’identità etnica o di genere.
©CultFrame 02/2001
IMMAGINE
Fred McDarrah. Robert Kennedy in visita in un quartiere popolare, 8 maggio ’67
INFORMAZIONI
Dal 20 febbraio all’8 aprile 2001
Galleria Comuncale d’Arte Moderna e Contemporanea / Via Reggio Emilia 54, Roma / Telefono: 0667107900
Orario: tutti i giorni 9.00 – 19.00 / chiuso lunedì
Catalogo: Edizioni De Luca