Lo splendore della luce e del bianco, la rotonda plasticità delle cose, l’equilibrio delle forme e delle linee, l’accostamento armonioso degli effetti cromatici, il gioco sottile ed intelligente delle metafore visive.
Le opere di Irving Penn sono un concentrato di abilità creativa, lucidità compositiva e istinto artistico, limpido e cristallino.
Fotografo di moda e pubblicità, Penn ha speso gran parte della sua carriera nell’ambito della rivista Vogue, anche come responsabile delle copertine. Dunque, il suo è stato in gran parte un percorso votato al lavoro “su commissione”, scelta professionale che non ha bloccato il suo talento e che, anzi, gli ha permesso di esprimersi nel campo a lui più congeniale: quello dello still life e delle nature morte.
La mostra allestita a Cinisello Balsamo, presso Villa Ghirlanda, mette chiaramente in evidenza la grandezza di un autore che ha costruito con costanza uno stile riconoscibile e ben determinato.
La capacità di Penn di sottolineare e dare valore estetico alla superficie e alla consistenza fisica dei corpi ripresi è semplicemente straordinaria. Le sue fotografie non sono mai piatte e monotone. Anzi gli shock cromatici sono frequenti, anche se perfettamente armonizzati con la struttura generale dell’immagine e soprattutto in linea con il messaggio da comunicare.
Una mano con un guanto da chirurgo tiene un pezzo di un crostaceo mentre con l’altra lo stesso “oggetto” viene colpito con l’ausilio di un martello. Scatto dai toni surrealisti e dall’atmosfera inquietante, questo appena descritto è un esempio palese di complessità concettuale applicata all’arte fotografica. Il gesto bloccato ma incombente, l’elemento umano distruttivo e “ferocemente carnivoro”, la natura apparentemente soggiogata da un essere vivente, il rosso del crostaceo (la vita e il sangue) e l’ambigua purezza (guanti bianchi) dell’agire umano. Allusioni all’esistenza e alla morte, alla sopravvivenza e alla violenza, in un’immagine dall’architettura formale esemplare e dalle opposizioni nette e contrastanti.
L’esposizione di Cinisello Balsamo, ben proposta anche nell’elegante catalogo edito dal Museum Folkwang Essen, presenta una collezione molto ampia che porta alla luce in maniera organica e razionale il talento di un autentico maestro che ha saputo coniugare a perfezione libertà espressiva, poesia delle forme e comunicazione.
Un vero e proprio esempio da seguire, quello dell’arte di Irving Penn, per tutti coloro i quali abbiano l’intenzione di affrontare l’attività fotografica specializzandosi nel settore della moda e della pubblicità.
©CultFrame 11/2001
IMMAGINI
1 ©Irving Penn. Cigarettes No. 37. New York, 1972
2 Irving Penn. Turducken. New York, 1999. ©Condé Nast Publications
INFORMAZIONI
Dal 20 ottobre al 19 dicembre 2001
Villa Ghirlanda / via Frova 10, Cinisello Balsamo (MI)
Orario: martedì, giovedì, venerdì 15.00 – 19.30 / mercoledì 15.00 – 22.30 / sabato, domenica 10.30-19.30 / chiuso lunedì / Telefono: 0266023551
Biglietto: 5.000 lire
Catalogo: Museum Folkwang di Essen
LINK
Immagini realizzate da Irving Penn
Il percorso artistico di Irving Penn
Museo Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo (MI)