Impervi territori dell’amore, imperscrutabili risvolti dei sentimenti, imprevedibili meccanismi psicologici, grottesche relazioni interpersonali. Riuscire a comprendere la vera sostanza di un rapporto amoroso sembra un’impresa impossibile, quasi senza speranza. Eppure il delicato Jerry Falk finisce per compiere un percorso esistenziale, una sorta di prova ad ostacoli che se non contribuirà a chiarirgli definitivamente la reale natura dell’universo femminile almeno gli farà compiere un passo in avanti verso un’ipotetica maturazione interiore.
Anything Else è uno dei film più riusciti di Woody Allen dall’epoca dello strepitoso Harry a pezzi. Si tratta, certo, come sempre di una commedia, dai toni romantici ed ironici. Dunque, Allen ha continuato a navigare in acque conosciute, cioè in un ambito cinematografico che è in grado di padroneggiare perfettamente. Ha però momentaneamente abbandonato la comicità pura e semplice, che aveva predominato nelle sue ultime esperienze, per tornare all’analisi agro-dolce delle difficoltà del vivere in una società che spesso sminuisce la sfera emotiva degli individui e rende le persone decisamente nevrotiche. E nevrotico è proprio il personaggio interpretato dallo stesso Woody Allen, uno scrittore satirico ossessionato dalla violenza che regna nel mondo circostante, preso nel vortice del concetto parossistico di difesa personale.
Ma ciò che rende Anything Else superiore rispetto alla produzione alleniana degli ultimi tempi è la parsimonia utilizzata nell’autore nell’uso di battute umoristiche, che non sono in questo caso sparate a raffica ed in modo automatico.
Alla ormai nota abilità di narratore visivo, nel caso di quest’ultimo lavoro, Allen ha aggiunto anche un’attenzione molto alta verso la direzione degli attori. A parte Danny DeVito, che non aveva ovviamente bisogno di una guida, la vera sorpresa del film è l’accoppiata Jason Biggs-Christina Ricci. Il primo si è scrollato di dosso l’immagine di interprete di pellicole comico-demenziali per costruire un personaggio di un certo spessore, insicuro e problematico, Christina Ricci ha invece incarnato a perfezione il ruolo della ragazza inconsapevolmente sexy, in perenne stato confusionale per quel che riguarda la propria vita intima e le proprie scelte sentimentali.
Da notare, infine, la presenza nel cast tecnico del grande direttore della fotografia Darius Khondji. Nato in Iran e cresciuto a Parigi, Khondji ha già collaborato con registi del calibro di David Fincher, Jean Pierre Jeneut, Milcho Manchewski, Roman Polanski e Bernardo Bertolucci ed importanti autori di spot pubblicitari, nonché celebri fotografi, come Jean Baptiste Mondino e William Klein.
©CultFrame 10/2003
TRAMA
Jerry Falk è un giovane e dotato autore comico che però non riesce a sfondare. Il suo agente infatti non lo promuove adeguatamente. La sua vita però cambierà quando diventerà amico di uno scrittore più anziano. Nel frattempo si innamorerà perdutamente della misteriosa Amanda, una ragazza imprevedibile che gli creerà non pochi problemi.
CREDITI
Film Anything Else / Regia Woody Allen / Sceneggiatura Woody Allen / Fotografia Darius Khondji / Montaggio Alisa Lepselter / Scenografia Santo Loquasto / Interpreti Woody Allen, Danny DeVito, Jason Biggs, Christina Ricci / Produzione Dream Work Pictures / Distribuzione Medusa / Paese USA, 2003
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Il sito ufficial del film Anything Else