Schindler’s List. Il film di Steven Spielberg in dvd

SCRITTO DA
Maurizio G. De Bonis

steven_spielberg-schindlers_list-dvdTra tutti i film che l’industria cinematografia mondiale ha negli ultimi anni dedicato alla tragedia della Shoah, certamente Schindler’s List, insieme al polanskiano Il pianista, è il più sincero e il più toccante. Non solo perché girato da uno dei cineasti più importanti tuttora in attività, Steven Spielberg, ma perché rappresenta un oggetto creativo che è allo stesso tempo un’opera d’arte e un veicolo di comunicazione popolare, alla portata di tutti.
Il grande merito di Spielberg è stato quello di aver fatto oltre che il film della sua vita anche un testo audiovisivo di altissimo spessore contenutistico, un documento in grado di raccontare l’indicibile, di svelare i meccanismi perversi, abominevoli e psicotici di una follia ideologica, come quella nazista, che provocò la morte di sei milioni di ebrei europei e lo sterminio di testimoni di Geova, zingari, omosessuali, disagiati fisici e psichici, oppositori politici. Fu, in sostanza, l’abbandono da parte della colta Europa, e in particolar modo dei nazionalsocialisti dell’epoca, della tradizione razionalistica per trascinare il Vecchio Continente in un incubo mostruoso, in un delirio farneticante assolutamente e orrendamente disumano.

Spielberg, proprio lavorando a Schindler’s List, ha riscoperto le sue radici ebraiche, evento che ha portato un cambiamento notevole nella sua vita. La creazione della Shoah Foundation è il risultato concreto di questo cambiamento, di questo rinnovato impegno perché rimanga testimonianza diretta dell’orrore intollerabile provocato dal genocidio del popolo ebraico.
E’ quasi superfluo addentrasi in un discorso critico, La Lista di Schindler è infatti un lungometraggio che deve essere necessariamente tirato fuori da ogni tentativo di ossessiva decodificazione. E’ un’opera di rara potenza espressiva, un grandissimo classico che dovrebbe essere ospitato non solo nei cinema o nelle cineteche ma in ogni casa. A tal proposito, la recente distribuzione sul mercato dei Dvd, fornisce al cinefilo, ma anche al semplice cittadino, la possibilità di acquisire questo messaggio filmico di suprema profondità, per poterlo vedere e rivedere, studiare e farlo diventare patrimonio del proprio universo interiore.

steven_spielberg-schindlers_listL’edizione in Dvd, firmata Universal Studios, è composta da due dischi. Nel primo è inserito il film mentre nel secondo sono disponibili alcuni extra veramente interessanti. Si potrà in questo modo comprendere il lavoro fatto da Spielberg non solo sul set ma anche per quel che riguarda la Shoah Foundation e le relative interviste, realizzate in innumerevoli lingue, ai sopravvissuti al genocidio del popolo ebraico.
Di notevole eleganza la confezione del cofanetto al cui interno spicca l’immagine della bambina con il cappotto rosso che, smarrita, si aggira in modo catatonico dentro il ghetto di Cracovia mentre i nazisti compiono massacri inenarrabili. Proprio quella bambina e la sua disperata solitudine rappresentano una sconvolgente metafora visiva, la metafora di un popolo che per millenni ha dovuto subire persecuzioni e insensate vessazioni razzistiche.

©CultFrame 03/2004


CREDITI
Film: Schindler’s List / Regia: Steven Spielberg / Etichetta: Universal / 2 Dvd / Extra: Voci dalla Lista – La storia della Shoah Foundation / Audio: 5.1 dts (Italiano); 5.1 (inglese) / Video: anamorphic widescreen – 1.85.1
Regia: Steven Spielberg / Sceneggiatura: Steven Zallian / Fotografia: Janusz Kaminski / Montaggio: MIchael Kahn / Musiche: John Williams / Interpreti: Liam Neeson, Ben Kingsley, Ralph Fiennes, Caroline Goodall / Produzione: Branko Lustig, Gerald R. Molen, Steven Spielberg / Origine: Usa, 1993 / Durata: 197 minuti

LINK
CULTFRAME. L’immagine della memoria. La Shoah tra cinema e fotografia. Un libro di Maurizio G. De Bonis

Filmografia di Steven Spielberg
Steven Spielberg Jewish Film Archive
Universal Studios

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Maurizio G. De Bonis

Maurizio G. De Bonis è critico cinematografico e delle arti visive, curatore, saggista e giornalista. È direttore responsabile di Cultframe – Arti Visive, è stato direttore di CineCriticaWeb e responsabile della comunicazione del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. Insegna Cinema e immagine documentaria e Arti Visive Comparate presso la Scuola Biennale di Fotografia di Officine Fotografiche Roma. Ha pubblicato libri sulla fotografia contemporanea e sui rapporti tra cinema e fotografia (Postcart), sulla Shoah nelle arti visive (Onyx) e ha co-curato Cinema Israeliano Contemporaneo (Marsilio). Ha fondato il Gruppo di Ricerca Satantango per il quale ha curato il libro "Eufonie", omaggio al regista ungherese Bela Tarr. È Vice Presidente di Punto di Svista - Cultura visuale, progetti, ricerca.

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