Il volto di una giovane donna con gli occhi chiusi. Le labbra appena aperte, due mani maschili, forti, le stringono i capelli morbidi. Lo sfondo è scuro ed incornicia il viso delicato della ragazza, la cui espressione è a metà strada tra il godimento erotico e la sofferenza interiore. Una leggera sfocatura caratterizza l’intera immagine fornendo alla stessa un’atmosfera contemporaneamente onirica e realistica.
Ed ancora: un uomo dai capelli biondi e gli occhi chiari è seduto accanto ad una donna distesa su una sedia a sdraio. Entrambi sono completamente nudi, guardano in macchina, si sfiorano le mani. L’angolazione dell’inquadratura, dall’alto vero il basso, dà a questa fotografia una dimensione straniante e pittorica, attraverso un effetto di schiacciamento di notevole bellezza. La soavità della composizione e dei colori e l’enigmatica espressione dei volti dei soggetti ripresi sono elementi di assoluta raffinatezza e di chiara eleganza formale.
Quelle appena descritte sono due splendide opere di Wolfgang Tillmans, fotografo tedesco (inglese d’adozione), pubblicate in due volumi targati Taschen (Wolfgang Tillmans – Burg) presentati anche in un unico libro, sempre dalla stessa casa editrice.
Si tratta di due scatti dal profondo toccante lirismo, due abissi poetici bloccati nell’attimo fotografico, in un ideale flash dello sguardo che nel primo esempio ha fermato lo scorrere delle emozioni interpersonali e nel secondo ha identificato con perfetto equilibrio l’armonia dei sentimenti. Ma ciò che emerge con maggiore chiarezza da questo doppio libro di Taschen è la libertà espressiva di questo autore che tra Germania ed Inghilterra ha semplicemente fotografato la vita in tutte le sue articolazioni, senza censure o schemi ideologici.
A prima vista le immagini di Tillmans possono sembrare sciatte e banalmente improvvisate ma ad un’attenta lettura si può cogliere lo spirito poetico che le contraddistingue. La varietà delle opere di questo autore è notevole. Si passa così dalla documentazione, quasi estemporanea, della condizione giovanile a composizioni metaforiche, nelle quali influssi surrealisti e pennellate di assurdo cercano di far emergere il delirio della quotidianità.
Per chiunque voglia approfondire l’opera di questa artista, tra i più noti ed apprezzati del panorama internazionale, il volume, edito da Taschen, rappresenta dunque una sorta di ricognizione ragionata del suo percorso creativo, un modo per entrare nel suo universo artistico, in attesa, magari, di poter vedere una delle sue tante mostre allestite, presso importanti musei e gallerie private, in giro per l’Europa.
© CultFrame 04/2004
CREDITI
Titolo: Wolfgang Tillmans e Burg / Autore: Wolgang Tillmans / Editore: Taschen, 2002 / 336 pagine / 270 fotografie / ISBN: 3-8228-1984-0
LINK