George Clooney cammina per le strade di una città (Santa Monica – California) ed entra in un grande negozio. Una volta dentro si avvicina ad una macchina per il caffé ed inizia a preparare un buon espresso, attraverso un meccanismo semplice e veloce. Sullo sfondo due ragazze conversano amabilmente facendo complimenti e apprezzamenti che in un primo momento il divo Clooney pensa siano rivolti proprio a lui.
Avvicinandosi alle due fanciulle l’attore comprende un attimo prima di fare una figuraccia che le belle parole non erano dirette alla sua persona ma alla marca di caffè che stanno sorseggiando. Con grande classe, Clooney si unisce alle lodi versò il caffé e fa finta di andare via ma in verità si colloca dietro un angolo nel tentativo di carpire altre parole delle ragazze con cui ha avuto lo scambio. Si tratta di uno spot di un’estrema semplicità ma anche di assoluta efficacia comunicativa. Per prima cosa, già alla prima inquadratura vediamo la marca da promuovere molto ben evidenziata, in modo tale che il gioco degli equivoci sia immediatamente chiaro al telespettatore.
All’interno del locale, i movimenti e i gesti di Clooney sono sottolineati attraverso una regia di raro equilibrio e pulizia formale. A ciò si affianca un pizzico di ritmo grazie a un montaggio fluido ed elegante. All’interno di questa struttura visuale, è possibile rintracciare un piccolo tocco d’autore: un’inquadratura composta da uno zoom in avanti e una carrellata indietro (o viceversa…questo non possiamo saperlo) che fornisce all’immagine una dimensione straniante, sottolineando il particolare stato di ansia dell’attore che cerca di raccogliere la conversazione delle due ragazze, emozionandosi in maniera evidente al pensiero che tutti i complimenti che percepisce siano diretti a lui.
La regia di questo spot è stata affidata a un maestro del formato breve (sia videoclip che spot): Michel Gondry. Si tratta di un autore che rappresenta per ciò che concerne il linguaggio pubblicitario una vera sicurezza di eleganza e precisione e che ha già esordito sul grande schermo con due lungometraggi di discreto successo: Humane nature (2001) e Se mi lasci ti cancello (2004).
L’elemento più che positivo di questo spot è dunque senza dubbio la regia, fattore a cui però va accostato il tono del racconto, denso di una ironia sottile e intelligente che contribuisce ad accrescere in maniera chiara la simpatia di George Clooney.
© CultFrame 05/2006
CREDITI
Spot: Nespresso / Titolo: La Boutique / Claim: Nespresso? What else / Agenzia: McCann-Erickson Worldgroup / Produzione: Partizan Production / Regia: Michel Gondry