Il termine videoarte è ormai divenuto un semplice slogan, una sorta di contenitore all’interno del quale collocare tutto ciò che risulta non catalogabile. È dunque una definizione superata poiché non in grado di riassumere in un unico senso una caleidoscopica varietà di linguaggi che si incontrano nell’ambito del video, in forme diverse e straordinariamente complesse.
Non a caso questa interessante ambiguità del mezzo e del territorio espressivo che viene ricondotta al termine (vago) video, finora totalmente cooptata all’interno dell’universo (ancora più indefinibile) dell’arte contemporanea inizia a trovare il suo spazio anche all’interno di manifestazioni prettamente cinematografiche. È questo il caso di Attori/Spettatori rassegna curata da Bruno Di Marino, inclusa insieme a documentari, cortometraggi (on line) ed esperimenti web nella sezione Programmi Speciali (EXTRA) della seconda edizione di Cinema – Festa Internazionale di Roma.
Nell’ambito di un evento in cui il cinema (tradizionale) la fa da padrone incontrastato ecco spuntare l’uso (e l’articolazione creativa) del video, attraverso questo piccolo ma importante spazio che apre una breccia nel muro di apparente e assurda incomunicabilità tra cinema e arte contemporanea. Nel mare magnum del mondo video, Di Marino ha tentato di concentrare il suo interesse critico/curatoriale sulla questione del corpo e sull’osservazione di questo elemento fisico che nasconde una variegata tavolozza di fattori psicologici, sociali, comunicativi, linguistici. Di Marino parla nel suo testo di presentazione di “videosorveglianza globale” e di “dimensione di reality show” in cui non si sa chi sia più il guardante e il guardato.
Nella selezione trovano così posto opere di artiste donne, come Sara Basta, Daniela Perego e Mariana Ferrato che “lavorano con il (proprio) corpo” e video basati su una concezione più ampia e indistinta del fattore corporeo.
L’aspetto interessante di questa sezione è che i lavori selezionati sono stati tutti realizzati nel 2007, ciò sta a significare che non si è operato a livello curatoriale con lo spirito della rassegna divulgativa ma con quello della ricerca sul campo delle tendenze dell’espressività italiana attuale. Quattordici sono i lavori che verranno presentati. Tra questi ecco alcune segnalazioni: Altrove con il suo nome di Silvia Di Domenico e Giulio Latini, Edo No Hana di Manuele Bassolasco, Io/ La religione del mio tempo di Maria Arena e The Last Man on The Heart di Fabio Massimo Iaquone, quest’ultimo una vecchia conoscenza dell’ambiente video romano (ma non solo) attivo attraverso sperimentazioni connesse alla tecnologia elettronica fin dal 1980.
©CultFrame 10/2007
IMMAGINE
Silvia Di Domenico e Giulio Latini. Altrove con il suo nome
INFORMAZIONI
Attori/Spettatori – EXTRA – Programmi Speciali. CINEMA – Festa Internazionale di Roma
Dal 18 al 27 ottobre 2007
Auditorium Parco della Musica / Via Pietro De Coubertin 30, Roma / Telefono: 06454683900
Cura: Bruno Di Marino
LINK
CINEMA – Festival internazionale di Roma