Il mondo del marketing pubblicitario, almeno per quel che riguarda le grandi aziende, si sta sempre più orientando verso un tipo di comunicazione che privilegia l’evocazione del marchio piuttosto che la promozione pura e semplice di un prodotto. Lo spot, dunque, è divenuto contenitore troppo limitato per accogliere un messaggio molto più ampio, e metaforico, che intende trasportare il fruitore non in una dimensione volgarmente commerciale ma in un clima di mitizzazione quasi simbolica. Per tale motivo, sta prendendo sempre più piede la realizzazione di veri e propri film (corti) che raccontano attraverso un complesso sistema narrativo ed estetico lo spirito di un’azienda e di un marchio. La casa automobilistica BMW, ad esempio, fece realizzare dei film dal forte impatto espressivo che andavano al di là dell’oggetto-macchina per puntare l’attenzione su determinati stilemi dell’action-movie e per “parlare” in maniera quasi subliminale delle autovetture tedesche.
Ora, questi moderni meccanismi promozionali sono stati adottati anche da un’azienda italiana: Intimissimi. La nota ditta di lingerie ha commissionato al regista Gabriele Muccino un vero e proprio cortometraggio che è possibile vedere integralmente proprio sul sito web di Intimissimi. Star e interprete principale Monica Bellucci. Non poteva essere altrimenti, la quintessenza della bellezza italiana rappresentava, infatti, l’immagine ideale per promuovere in modo “alto” e sofisticato (ma anche estremamente sexy) slip, reggiseni e sottovesti.
L’operazione, concepita con l’ausilio dell’agenzia Leo Burnett e di Indiana Production, è decisamente riuscita. Muccino ha infatti realizzato un piccolo gioiello, un film breve dalla struttura complessa.
Monica Bellucci vive una travolgente e controversa passione per un aitante ballerino. Il suo amore è pieno di fuoco e fiamme ma è allo stesso tempo caratterizzato dalla sofferenza provocata dall’infedeltà del suo uomo. Tra passi di tango, incursioni improvvise sul luogo dei tradimenti, viaggi in taxi, la Bellucci confronta la sua ossessione amorosa con alcune donne che incontra lungo il suo percorso. Tali figure femminili non sono altro che suoi “doppi”, a testimoniare la molteplicità dei sentimenti e la capacità della mente femminile di passare dalla passione travolgente, alla riflessione interiore, alla sedimentazione di un’emozione, in un intreccio psicologico allo stesso vorticoso e lucido.
La regia di Gabriele Muccino è esemplare, in quanto sottolinea con le sue inquadrature e i suoi movimenti di macchina la sinuosa bellezza di Monica Bellucci, la quale presta la sua immagine, a questo gioco di rispecchiamenti, con assoluta naturalezza (visiva). I problemi di recitazione per la star di casa nostra sono sempre presenti, ma ciò che conta in questo film pubblicitario è la forza comunicativa del corpo, dello sguardo, degli occhi, delle labbra. Muccino è abilissimo nell’esaltare la sensualità dell’attrice umbra, probabilmente perché il sistema comunicativo pubblicitario stimola in maniera potente le sue qualità registiche. E ci domandiamo, a tal proposito, come mai Muccino continui a fare cinema e non si dedichi pienamente a ciò che gli riesce a perfezione: la pubblicità.
© CultFrame 12/2007
CREDITI
Spot: Heartango / Azienda: Intimissimi / Claim: Vicino al cuore delle donne / Regia: Gabriele Muccino / Fotografia: Philippe Le Sourd / Montaggio: Patrizio Marone / Interprete: Monica Bellucci / Produzione: Leo Burnett & Indiana Production
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Filmografia di Gabriele Muccino