The Kubrick After – Influssi e contaminazioni sul cinema contemporaneo. Un libro a cura di Fabrizio Borin

SCRITTO DA
Maurizio G. De Bonis

fabrizio_borin-kubrick_afterDopo la morte improvvisa di Stanley Kubrick, avvenuta il 7 marzo del 1999, si sono svolte in giro per il mondo diverse manifestazioni e rassegne a lui dedicate. Anche dal punto di vista editoriale, i titoli incentrati su questo grande maestro del cinema hanno contribuito a “rivelare” criticamente il lavoro di un cineasta che è stato molto di più di un regista. È stato, infatti, una sorta di filosofo delle immagini in grado di articolare il linguaggio audiovisivo in forma visionaria e poetica.

Nel 1997, la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, allora diretta da Felice Laudadio, gli conferì il Leone d’oro alla Carriera. Nell’ambito del Festival del Lido fu organizzata una retrospettiva integrale e sarebbe dovuta seguire una pubblicazione con gli atti dei convegni che seguirono l’evento. Così non fu, purtroppo, e solo la casa editrice Il Poligrafo, nell’ambito della collana Ricerche, decise nel 1999 di editare le relazioni di un convegno che si svolse il 26 gennaio del 1998 e che era incentrato sulle “contaminazioni e gli influssi generati a più riprese dall’opera di Kubrick sul cinema contemporaneo”. Il risultato di questa impresa editoriale è il libro intitolato The Kubrick After, testo critico tra i più significativi connessi al mondo filmico di Kubrick, curato da Fabrizio Borin (docente di Storia del cinema presso l’Università di Venezia). Noi abbiamo deciso di “recuperare” questo volume, poiché ci sembra uno dei più significativi presenti nel mercato editoriale italiano, non sempre di altissimo livello.


Il corpo del libro è composto da nove interventi e dalla conclusione affidata a Michel Ciment, critico francese tra i massimi esperti mondiali del cinema di Stanley Kubrick.

Tutti i capitoli sono degni di interesse, ma quelli che ci hanno maggiormente colpito sono Architetture del fantastico dopo Kubrick di Simone Mazzetto e A spasso per i labirinti con Kubrick di Marina Pellanda, in cui l’universo espressivo kubrickiano è messo in relazione con una fitta rete di riferimenti cinematografici di grande interesse.

Altro capitolo che ci ha fortemente incuriosito è Sulle scacchiere di Kubrick di Antonio Rosino, in cui viene messa in relazione la poetica dell’autore di Shining con la logica intellettuale del gioco degli scacchi. In Incompiute di Kubrick, Giacomo Caruso delinea un percorso estremamente interessante di opere mai portate a termine, dal film su Napoleone a Aryan Papers, progetto legato al tema della Shoah con il quale Kubrick si era sempre interiormente confrontato ma che aveva timore di portare sul grande schermo per motivazioni del tutto personali.


La bibliografia essenziale in coda agli atti del convegno permette, infine, al lettore di orientarsi sulla produzione critica legata alla storia artistica e umana di Stanley Kubrick.


©CultFrame 03/2008

 

CREDITI

The After Kubrick – Influssi e contaminazioni sul cinema contemporaneo / Cura: Fabrizio Borin / Editore: Il Poligrafo, 1999 / Collana: Ricerche / 207 pagine / ISBN: 88-7115-119-4

 

LINK

Archivio Kubrick (portale Italiano)

Stanley Kubrick (portale inglese)

Filmografia di Stanley Kubrick

 

INDICE DEL LIBRO

 

Premessa / Felice Laudadio
Presentazione / Roberto Ellero

THE KUBRICK AFTER

I generi dopo Kubrick / Roberto Pugliese
Svuotamento del tragico e banalizzazione della morte in Kubrick e oltre / Tito Perlini
“Who am I?”. Linguaggio ironico e falso nel segno di Kubrick / Fabrizio Borin
L’immagine del tempo. Da 2001: Odissea nello spazio a oggi / Andrea Tagliapietra
Architetture del fantastico dopo Kubrick / Simone Mazzetto
Sulle scacchiere di Kubrick / Antonio Rosino
A spasso per i labirinti con Kubrick / Marina Pellanda
Le incompiute di Kubrick / Giacomo Caruso
Kubrick e l’archeologia del postmoderno / Alberto Negri
Conclusions / Michel Ciment
Stanley Kubrick. Filmografia / Bibliografia essenziale / Indice dei film / Indice dei nomi

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Maurizio G. De Bonis

Maurizio G. De Bonis è critico cinematografico e delle arti visive, curatore, saggista e giornalista. È direttore responsabile di Cultframe – Arti Visive, è stato direttore di CineCriticaWeb e responsabile della comunicazione del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. Insegna Cinema e immagine documentaria e Arti Visive Comparate presso la Scuola Biennale di Fotografia di Officine Fotografiche Roma. Ha pubblicato libri sulla fotografia contemporanea e sui rapporti tra cinema e fotografia (Postcart), sulla Shoah nelle arti visive (Onyx) e ha co-curato Cinema Israeliano Contemporaneo (Marsilio). Ha fondato il Gruppo di Ricerca Satantango per il quale ha curato il libro "Eufonie", omaggio al regista ungherese Bela Tarr. È Vice Presidente di Punto di Svista - Cultura visuale, progetti, ricerca.

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