Il gruppo degli Afterhours persegue da diversi anni un’idea di musica moderna ed essenziale, un’idea sempre attenta a cogliere il respiro della cultura europea e a veicolare nuove emozioni non solo attraverso i brani di volta in volta concepiti e realizzati ma anche attraverso i videoclip. Nel caso degli Afterhours, i video delle loro canzoni non sono mai solo strumenti promozionali. Sembrano, infatti, avere un ruolo più strutturale riguardo una poetica che evidentemente si nutre di note musicali, accordi, melodie e ritmo, ritmo che si esprime anche attraverso l’uso delle immagini in movimento.
Il videoclip di Riprendere Berlino è un esempio di musicalità delle immagini e di misura espressiva.
Il gruppo è ripreso mentre esegue il brano in un contesto visuale iper minimalista. Sfondo bianco, luce diffusa intensa, inquadrature impostate in modo quasi costante sull’alternanza di totali, “totalini” e campi medi. Queste immagini sono utilizzate come elementi di cesura tra una sequenza e l’altra di Berlino, metropoli vitale e multietnica che in questi anni è divenuta senza alcun dubbio la capitale culturale e artistica d’Europa.
Proprio le sequenze berlinesi rappresentano il cuore espressivo del video. Inquadrature wendersiane catturate dai treni metropolitani in movimento, facciate dei palazzi della ex Berlino Est, la gente che affolla le fermate della metro, volti catturati, sguardi persi nel ritmo della città.
I registi Massimiliano Bartolini e Mr. Maciunas hanno realizzato una sorta di “real- videoclip”, basato su una fotografia sporca (Antonio Veracini), un montaggio ben cadenzato, inquadrature traballanti. Proprio attraverso questo linguaggio i due autori ci fanno vivere l’anima di una città come Berlino sempre piena di vita e di storie individuali e collettive. E questo stile visuale si allinea perfettamente alla struttura del brano degli Afterhours, in un connubio tra musica e immagini raro nel panorama italiano.
©CultFrame 05/2008
CREDITI
video: Riprendere Berlino / regia: Massimiliano Bartolini e Mr. Maciunas / fotografia: Antonio Veracini / interprete: Afterhours / album: I milanesi ammazzano il sabato / etichetta: Universal Music Group / produzione: Casasonica Management / anno: 2008
LINK