Chi ha detto che bisogna accettare l’ordinarietà? Spot Ford Kuga diretto da Nicolai Fuglsig

SCRITTO DA
Alicia M. Huberman


Una giovane donna si sveglia la mattina nel proprio letto. Il primo sguardo è rivolto al mondo esterno, fuori dalla finestra. La sorpresa è enorme, scioccante. La ragazza si alza di scatto e corre lungo il corridoio di casa, quasi in un crescendo drammatico. Apre di scatto la porta e si ritrova davanti una parete bianca. Dopo un primo istante di smarrimento, si accorge che si tratta di uno strato di carta (probabilmente) e con le mani la strappa. Con immenso stupore, una volta fuori, si accorge che l’intera città è divenuta bianca, incredibilmente ricoperta da uno strato di carta. Tutto è lindo come il latte appena munto. Tutto sembra nuovo. Tutto sembra ancora da vedere e da scrivere.


Idea decisamente interessante, questa alla base dello spot dedicato alla Ford Kuga. Sorpresa, desiderio di sapere cosa sta succedendo, sensazioni di purezza e rinascita. Gli autori dello spot, i creativi della Ogilvy e il regista danese Nicolai Fuglsig, hanno giocato su queste emozioni, elaborando un tessuto narrativo e visivo ideato e costruito per dilatare l’attesa dell’apparizione del prodotto da promuovere: una macchina, appunto.
Alla fine, quando i protagonisti hanno abbondantemente assaporato il piacere della rinnovata libertà portata da questa cascata di bianco, ecco apparire la vettura in questione: una sorta di ciliegina sulla torta che aumenta il rinnovato piacere provocato dalla brillantezza di un’esistenza, finalmente pura.


Lo spot della Ford Kuga è incentrato su un’idea forte, e allo stesso tempo infinitamente semplice, e su una serie di sensazioni che si generano a catena lungo l’evoluzione dello spot stesso. È una campagna caratterizzata da pochi precisi ed efficaci elementi, che però raggiungono perfettamente l’obbiettivo: ovvero collegare l’arrivo della macchina da promuovere a una concezione onirica e consolatoria della realtà, concezione che comunica pace, serenità, gioia di vivere.

 

© CultFrame 06/2008

 

CREDITI

Spot: Ford Kuga / Claim: Chi ha detto che bisogna accettare l’ordinarietà? / Regia: Nicolai Fuglsig / Musica: Camille (Le Fil) / Agenzia: Ogilvy London / Produzione: MJZ

 

LINK

Il sito di Camille

Agenzia Ogilvy

Casa di produzione MJZ

 

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