Si può trarre un buon film da un ottimo romanzo? In altre occasioni avremmo detto di no ma nel caso di Qualcuno con cui correre di Oded Davidoff (giovane regista israeliano), tratto dall’omonimo romanzo di David Grossman, dobbiamo ammettere che la scommessa è stata vinta senza nemmeno dover far riferimento a quel vecchio detto che dice: “per fare un grande film da un libro bisogna tradirlo”. Forse quello che funziona è proprio il fatto che il regista si è messo umilmente al servizio della storia e soprattutto del mood del racconto del suo autore.
Qualcuno con cui correre è un film, così come il testo di Grossman, dal sapore dickensiano. Le disavventure della protagonista ricordano da vicino quelle di un Oliver Twist. La vicenda è ambientata in una metropoli come Gerusalemme che incombe su i protagonisti, imprigionandoli nella disperazione di un’adolescenza stroncata. Non dobbiamo meravigliarci davanti alle figure di questi ragazzini allo sbando. In Israele esistono anche queste persone e non solo quelle alle prese con un continuo conflitto. Anzi, diremo di più: nel film colpisce il fatto che “il conflitto” non si vede. Non se ne parla nemmeno, se non in una scena quasi slapstick in cui l’improvvisa caduta di Asaf fa dire ad una ragazza “stai attento dove cammini… ho avuto paura che fossi un terrorista”. Asaf insegue gli spostamenti di Tamar per riportarle il suo cane, ma è alla continua ricerca di una figura paterna. La sua è una lotta eroica quotidiana per sopravvivere in un contesto di inarrestabile decadenza.
La mano del regista è lieve nonostante la drammaticità dei fatti legati alle disavventure di artisti di strada stile Cristiana F. sfruttati da individuo senza scrupoli che li ricatta per via della droga. La semplicità nel trattare la materia cinematografica dà al film un’aria un po’ naif, aumentando la sua immediatezza. Grazie a un gruppetto di attori tutti alle loro prime esperienze, e tutti con un passato musicale, la colonna sonora della pellicola comprende parecchie canzoni originali. Davidoff è riescito a creare una favola metropolitana suggestiva, commovente, universale.
© CultFrame 11/2008
TRAMA
Gerusalemme; per guadagnare un pò di soldi Assaf, un ragazzo di sedici anni, ha trovato un lavoro che consiste nel riportare ai legittimi proprietari i cani perduti o abbandonati, recapitando inoltre una multa per negligenza. Quando si impegna a riconsegnare uno splendido labrador, Assaf, si imbatterà in Tamar, la padrona del cane, fuggita di casa per andare a cercare il fratello tossicodipendente. Da quel momento le loro strade si uniranno ed Assaf, farà di tutto per aiutare i due fratelli a fuggire da un criminale che sta dando loro la caccia…
CREDITI
Film: Qualcuno con cui correre / Titolo originale: Mishehu larutz itò / Regia: Oded Davidoff / Scenggiatura: Noah Stollman / Montaggio: Ron Omer / Fotografia: Yaron Scharf / Scenografia: Shahar Bar Adon / Musica: Wan Shem Tov / Interpreti: Bar Belfer, Yonatan Bar Or, Rinat Matatov, Yuval Mendelson / Produzione: Shmulik Shem Tov, Orly Bruck / Distribuzione: Medusa / Paese: Israele, 2008 / 117 minuti
SUL WEB
Filmografia di Oded Davidoff
Medusa