Andy Warhol disse che ognuno di noi è destinato ad avere i suoi 15 minuti di celebrità.
Si potrebbe affermare che le persone ritratte da Katy Grannan siano in cerca del proprio successo. Ma questa visione è senz’altro limitante e fuorviante. Perché negli scatti della Grannan c’è il senso di un’avventura umana e lo sguardo si posa su persone vulnerabili e sconosciute, rivelandone stranezze e disillusioni. Se la vita è noiosa e breve, la fotografia ha il potere di rendere vivi, di tramutare il momento in un’esperienza diversa dal solito.
Katy Grannan è una fotografa americana, cresciuta in un sobborgo di Boston, in un quartiere piuttosto anonimo, e fin dall’infanzia attratta da tutto ciò che non è visibile, o non deve essere visto, da personaggi ai margini, che anelano ad essere riconosciuti.
Per i suoi ritratti la Grannan ricorre ad individui anonimi, desiderosi di essere fotografati ed il contatto avviene tramite stringati annunci sui giornali locali. Nell’incontro con l’altro, di cui si ignora la storia, si ricerca l’essenza, la vulnerabilità, una sorta di rivelazione momentanea o l’espressione di fantasie segrete.
Quella tra fotografa e soggetto da ritrarre è un po’ come una relazione clandestina, in cui lo scenario (sia esso una spiaggia, un prato, la stanza di un motel o un divano del soggiorno) contribuisce al senso di distacco, e i volti non sono mai rilassati, le membra appaiono spesso scomposte e rigide.
Nella nuova sede della Photographers’ Gallery va in mostra l’ultimo lavoro della Grannan, dal titolo The Westerns. Sono ritratti in grande formato, che hanno per protagonisti personaggi della west coast californiana, nello specifico due transessuali di mezza età e una donna ambigua, incontrata a San Francisco.
Gail e Dale, che nella vita reale sono anche molto amici, posano sulle dune in abiti femminili accuratamente scelti, le acconciature un po’ retrò, le unghie laccate, e, nel quieto esibizionismo, un estremo bisogno di essere visti e riconosciuti.
Nicole è una donna complessa, a tratti inquietante. Fragile, dura e camaleontica, cambia espressioni e pose alla velocità della luce. Ora acerba come un’adolescente, un momento dopo disinibita e fuori controllo. Nicole è la bionda fatale distesa su una spiaggia, ma a anche la madre smarrita nel letto di ospedale, la risata che offre un corpo seminudo tra l’erba, lo sguardo nel vuoto mentre stringe il figlio al petto.
Katy Grannan sembra puntare al fatto che in America la nudità in pubblico è un reato e che esporre il proprio corpo allo sguardo degli altri è comunque più problematico rispetto all’Europa.
Le foto danno vita a fantasie inconfessate, hanno la qualità allucinatoria di una visione e la tangibilità cruda del reale. I soggetti ritratti vogliono rompere degli schemi, sentirsi vivi e Katy Grannan è là ad immortalare l’attimo esatto in cui essi sono pronti a farlo.
©CultFrame 01/2009
IMMAGINI
©Katy Grannan. Gail and Dale. Pacifica (I), 2007
INFORMAZIONI
Katy Grannan – The Westerns
Dal 6 dicembre 2008 all’8 febbraio 2009
The Photographers’ Gallery / 16-18 Ramillies Street, Londra / Telefono: +44.08452621618
Tutti i giorni 11.00 – 18.00 / giovedì e venerdì 11.00 – 20.00 / lunedì chiuso
Ingresso libero