Se proprio dovessimo indicare un solo pregio di Defiance – I giorni del coraggio non potremmo altro che sottolineare come sia stato fondamentale (per molti motivi) che sia stata raccontata, nell’ambito di un sistema comunicativo così diffuso come il cinema, l’incredibile storia dei fratelli ebrei polacchi Bielski (Tuvia, Zus, Azael e Aron), i quali nel 1941 sfuggirono ai rastrellamenti nazisti rifugiandosi in un’immensa foresta al confine con la Bielorussia. Per quattro anni raccolsero lungo la loro strada ogni fuggiasco ebreo sopravvissuto che vagava nella foresta. Arrivarono a formare una comunità clandestina di 1200 persone, ma soprattutto crearono il Battaglione Bielski, unità partigiana che si alleò con l’Armata Rossa contro i tedeschi.
L’importanza di questo film diretto da Edward Zwick sta nel fatto che emerge finalmente una vicenda praticamente sconosciuta che nega il luogo comune secondo cui le comunità ebraiche dell’Europa dell’Est furono incapaci nella loro totalità di ribellarsi al tragico destino della deportazione. La vicenda del Battaglione Bielski dimostra chiaramente che non sempre fu così e anche la capacità di molte persone di combattere lucidamente per la dignità che i nazisti volevano loro negare.
Il lungometraggi di Zwick rievoca due anni delle lotte partigiane portate avanti dai seguaci dei fratelli Bielski e tenta di delineare anche il percorso umano di questi ragazzi che dovettero inventarsi combattenti dal nulla ma che non rinunciarono mai all’idea della solidarietà e del’aiuto reciproco.
Daniel Craig interpreta il ruolo del comandante del gruppo partigiano: Tuvia. Zwick ha costruito questa figura con grande intelligenza, mostrando l’umanità del personaggio ma anche la determinazione che lo guidava verso la salvezza e Craig ha saputo, da parte sua, sostenere una parte non facile con un’evidente forza espressiva. A impersonare l’altro fratello leader del gruppo (che per un periodo si unisce alle forze sovietiche) è Liev Schreiber, interprete in grado di fornire al suo personaggio una vasta gamma di comportamenti e atteggiamenti.
Defiance – I Giorni del coraggio dura oltre due ore, ma ovviamente la vicenda non scade mai nella rappresentazione noiosa della vita errabonda nelle foreste. La sceneggiatura, infatti, è costruita con assoluta professionalità e alterna sequenze di combattimento ad altre nelle quali è raffigurata la vita dentro i villaggi nascosti, con tutto il carico di sentimenti, rabbia, tensione che inevitabilmente caratterizzava l’esistenza di soggetti in strenua e disperata lotta per la sopravvivenza. Numerosi, ma ciò non poteva che essere inevitabile visto il tema affrontato, i passaggi decisamente retorici che vengono sottolineati da un uso della musica più che tradizionale. Ma nonostante questo difetto, il film mantiene un certo rigore per oltre 120 minuti.
Sempre attenta la regia di Edward Zwick, il quale in alcuni brani riesce a organizzare inquadrature di assoluta suggestione visiva. Ma la forza visuale di questo film è rappresentata più che altro dalla fredda e sgranata fotografia del grande direttore della fotografia portoghese Eduardo Serra.
Alla fine i fratelli Bielski riuscirono a portare in salvo oltre mille persone. Azael si unì all’Armata Rossa e morì in combattimento. Tuvia e Zus emigrarono negli USA e vissero altri trenta anni a New York.
Come indicato da una didascalia alla fine del film, Tuvia e Zus parlarono raramente della loro storia e soprattutto non pretesero mai nulla per aver salvato, da eroi, centinaia e centinaia di ebrei.
©CultFrame 07/2009
CREDITI
Titolo: Defiance – I giorni del coraggio / Regia: Edward Zwick / Sceneggiatura: Clayton Frohman, Edward Zwick / Fotografia: Eduardo Serra / Montaggio: Steven Rosemblum / Scenografia: Dan Weil / Musica: Joshua Bell, James Newton Howard / Produzione: Edward Zwick, Pieter Jan Brugge, Alisa Katz / Paese: USA, 2008 / Durata: 130 minuti
DVD: 1 disco / Produzione: Medusa Home Entertainment, 2009 / 9 Singola faccia, doppio strato (Formato schermo Widescreen) / PAL Area 2 / Audio: italiano, Dolby Digital 5.1, inglese, Dolby Digital 5.1 / Lingua: sottotitoli italiano per non udenti / Contenuti: interviste, trailers
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