Un esercito creato per combattere la forze del male, guerrieri Jedi dotati di superpoteri, il fascino del lato oscuro: l’ennesimo pre-post-sequel della saga di Guerre Stellari? Forse, ma L’Uomo che fissa le capre ricorda più le atmosfere antimilitariste e frikkettone di M.A.S.H. e di tanto cinema off anni ’70, aggiornato ai conflitti odierni e decisamente meno fantasioso. Già, perché per quanto incredibile possa sembrare, l’esercito U.S.A. ha davvero esperito alcuni tentativi di tecniche di combattimento “non-convenzionali”, ricerche tendenti all’esoterico.
La guerra psichica, nell’ottima satira di Grant Heslov, apprezzato caratterista e sceneggiatore (Good Night and Good Luck) amicone di Clooney, si riduce all’infarto del capro/espiatorio, fulminato dallo sguardo malandrino dello stesso Clooney, perfetto nel ruolo di ambiguo “sensei” dello sballo che spiega a Ewan McGregor (Obi Wan Kenobi nei pessimi prequel della saga stellare) il ruolo del guerriero Jedi.
Metacinema e satira, modernità ed un sapore vintage di ribellione ed acido lisergico, unitamente ad un soundtrack rock irresistibile, fanno de L’Uomo che fissa le capre un film fuori tempo e fuori luogo, fortemente politico, che dissimula sotto il glamour hippie temi serissimi e drammatici.
Heslov si compiace del proprio cast stellare, dominato da Jeff Bridges, fenomenale guru militare, adepto di Timothy Leary e dedito all’allucinogeno, ed arricchito da Clooney, sempre più bravo in parti comico/surreali, Kevin Spacey in versione “signore dei Sith”, e McGregor perennemente stupefatto (in senso letterale). La sceneggiatura, tratta dal libro-verità di Jon Ronson, lascia non pochi interrogativi, la narrazione risulta a volte un po’ approssimativa e sconnessa, ma ciò che conta è l’atmosfera generale da “mettete i fiori nei vostri cannoni” (in senso figurato), un esercito di sensitivi dediti alla non violenza, l’illusione di una vittoria pacifica in nome dell’amore universale e della sintonia con il cosmo. Tra realtà ed invenzione i cinici potranno storcere il naso, ma chi in fondo al proprio cuore non sogna ancora oggi, anzi soprattutto oggi, un futuro Love&Peace?
©CultFrame 11/2009
TRAMA
Dopo il fallimento del suo matrimonio, il reporter Bob Wilton decide di unirsi al New Earth Army, una forza speciale dell’esercito che viene addestrata per sconfiggere i nemici usando singolari poteri paranormali. Poiché il fondatore, Bill Django, è scomparso, Bob parte alla sua ricerca insieme a Lyn Cassidy, ma presto scopriranno che esiste un nemico di cui non avevano tenuto conto.
CREDITI
Titolo: L’uomo che fissa le capre / Titolo originale: The Men Who Stare at Goats / Regìa: Grant Heslov / Sceneggiatura: Peter Straughan dal libro “Capre di Guerra” di Jon Ronson / Fotografia: Robert Elswit / Montaggio: Tatiana S. Riegel / Scenografia: Sharon Seymour / Musica: Rolfe Kent / Interpreti principali: George Clooney, Ewan McGregor, Jeff Bridges, Kevin Spacey, J.K. Simmons, Robert Patrick / Produzione: Smoke House, BBC Films / Distribuzione: Medusa / Paese: U.S.A., G.B., 2009 / Durata: 93 minuti
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Sito ufficiale del film The Men Who Stare st Goats Grant Heslov
Sito italiano del film L’uomo che fissa le capre di Grant Heslov