Il termine videoclip è ormai da anni entrato nel linguaggio popolare; i video musicali fanno parte a pieno titolo della programmazione televisiva giornaliera nonché delle politiche di marketing legate alla promozione delle star del pop/rock e della musica leggera; i canali tematici presenti sulle piattaforme satellitari dedicati alla fruizione di videoclip sono numerosi ed è semplicissimo sul web trovare “filmati musicali” di tutte le maggiori star in attività. A livello di comunicazione di massa, dunque, tutto sembra assolutamente normale, addirittura ovvio per i tempi. E ciò ha portato a un abbassamento della guardia da parte di critici, addetti ai lavori e studiosi di massmedia e musica.
Ma ci sono due corpose questioni da affrontare con puntigliosità. La prima: c’è stato un lungo periodo della storia della musica e dell’evoluzione del linguaggio audiovisivo in cui questo “formato” non esisteva e in cui la connessione tra musica e immagini era fortemente legata al cinema. La seconda: dopo un periodo di grande curiosità gli studiosi di comunicazione audiovisiva sembrano, oggi, meno attenti a questo fenomeno. Probabilmente si sono dimenticati che le maggiori innovazioni nel campo della narrazione per immagini, del montaggio e degli effetti speciali/digitali, sono scaturite proprio da questo settore (ma anche dal mondo degli spot) che, in molte occasioni, ha valicato i confini della pura promozione commerciale per fare delle incursioni, a volte geniali, nel territorio più complesso dell’arte contemporanea.
È esattamente per queste motivazioni che ogni nuovo testo che cerca di storicizzare l’arte del videoclip, di fornire informazioni e di compiere annotazioni critiche è essenziale per chi voglia avvicinarsi a questo argomento, i cui risvolti vengono nell’era di Internet e della fruizione iper-tecnologica dati per scontati.
Videoclip – storia del video musicale dal primo film sonoro all’era di YouTube è dunque un libro che cerca di fornire al lettore numerose nozioni che apparentemente sembrano patrimonio culturale acquisito e che invece molti non conoscono. Autrice del lavoro è Linda Berton, docente di Teoria degli Audiovisivi presso l’Accademia delle Belle Arti di Milano e artefice in passato di laboratori dedicati alla materia in questione organizzati per il DAMS di Bologna.
Se si scorre con attenzione l’indice, suddiviso in nove robusti capitoli, ci si può rendere conto dell’importanza di questo volume per chi non è a conoscenza dei processi storici che hanno portato all’affermazione planetaria e industriale del videoclip.
La studiosa avvia il suo discorso fin dall’inizio dei rapporti tra cinema e musica, in un periodo in cui la settima arte veniva addirittura definita muta, passando per il musical hollywoodiano (a cominciare da Fred Astaire), la figura di Elvis Presley, i Beatles, l’era rivoluzionaria di Mtv, l’affermazione di grandi autori di videoclip come Michel Gondry, Chris Cunningham e Spike Jonze, per giungere fino alle frontiere attuali collegate a internet.
Insomma, si tratta di una lunga cavalcata attraverso la storia degli audiovisivi che permette di avere una visione d’insieme della questione.
La fruizione di questo libro è scorrevolissima e caratterizzata da un susseguirsi di elementi significativi. Il tono è ovviamente ultradivulgativo, ma ciò aderisce perfettamente allo spirito di questa iniziativa editoriale che consente a chiunque, nell’arco di alcune ore di lettura, di comprendere con estrema facilità meccanismi e motivazioni che hanno portato alla moderna affermazione del video musicale.
©CultFrame 11/2009
CREDITI
Titolo: Videoclip. Storia del video musicale dal primo film sonoro all’era di YouTube / Autore: Linda Berton / Editore: Mondadori / Collana: Piccola Biblioteca Oscar / Anno: 2007 / Pagine: 335 / Prezzo: 8,80 euro
LINK
CULTFRAME. Flashing Lights. Videoclip di Kanye West diretto da Spike Jonze
CULTFRAME. Thirty Frames per Second. The Visionary Art of the Music Video. Un libro di Steven Reiss e Neil Feinman
Mondadori
INDICE DEL LIBRO
Introduzione
Prima di Elvis il nulla
I Suoni e immagini: un matrimonio lungo una vita
Muto un corno / Affari di famiglia: quattro fratelli per il cinema sonoro / “Broadway Goes to Hollywood”: il musical / C’era una volta il nonno del videoclip: i “soundies” / Non solo pizza: L’Italia e il primo video juke-box a colori / Gli anni Sessanta visti e suonati: gli “scopitones”
L’ultimo treno per Memphis: Elvis Presley e il rock’n roll
La Sun Records e la nascita del nuovo sound / Elvis in tv: iconografia di un mito / “Elvis Goes to Hollywood” / Il ritorno in tv di The King: il “Comeback Special” del 1968
Teen-Idols
Teenager: drive-in, junk food e consumer society / Black music vs white music / Teen Moves /
British Invasion: i Beatles alla conquista dell’America
Beatlemania / Audience da record: i Beatles all’”Ed Sullivan Show” / I Beatles inventano Mtv / Pionieri della nuova frontiera: i rock musical dei Fab Four
Il rock in tv prima di Mtv
Il rock nella tv americana: da “American Bandstand” a “Saturday Night Live” / Il rock nella tv inglese: da “Six Five Special” a “Top of th Pops” / Il rock nella tv italiana: dal Festival di Sanremo a Mtv Italia
Il rock al cinema: juke-box di celluloide
Rock per colonna sonora: “Easy Rider” incontra “The Blues Brothers” / Musiche da Oscar / Rock musical / Spaghetti musical: L’Italia dei musicarelli / Opera rock / Rockumentaries: da “Woodstock” a “No Direction Home”
Mtv: il juke-bo globale
Prima della messa in onda / Era pre-Mtv: i primi videoclip della storia del rock / Nascita del canale tematico: cosa c’entrano i Monkees con Mtv? / Strategie commerciali dei primi anni Ottanta: il format radiofonico applicato alla tv / “Video Killed the Radio Star” / La costruzione del veejay e il “tipical viewer” / Gli accordi con i discografici: tu dai un video a me, io do una hit a te / L’esclusione degli artisti neri da Mtv: il caso Michael Jackson / “In video veritas”: Madonna e la sovraesposizione massmediatica
I maestri di oggi: fra video musicali e Hollywood
Michel Gondry: l’alchimista / Chris Cunningham: tra arte e robotica / Jonathan Glazer: L’esteta / Spike Jonze: L’equilibrista
Il futuro della musica nell’era di Internet
Napster Revolution: file sarin e nuovo socialismo musicale (YouTube: il video al popolo / Musica in rete: iTunes e MySpace
Appendice
Intervista a Chuck Statler
Bibliografia