Venetian Impressions. Mostra di Gerry Fox

SCRITTO DA
Claudia Colia

gerry_fox-after_manetSoffermarsi a guardare un quadro finché si ha la sensazione di vivere dentro la sua realtà parallela; una realtà bidimensionale, ma, per la nostra mente, piena di infiniti spazi e possibilità.  E se il quadro rappresenta uno scorcio di vita passata, si può trascorrere il tempo indagandone le superfici alla ricerca di un proseguimento possibile del racconto, o, semplicemente, chiedersi come doveva essere trovarsi là, nell’esatto momento in cui l’artista stendeva i suoi colori. Respirando la stessa aria, percependo gli stessi suoni.
Sembra partire da questa idea, l’ultima serie di installazioni video realizzate da Gerry Fox per Gallery Eleven.
Fox ha vinto numerosi premi per le sue installazioni, dedicandosi di volta in volta a catturare soggetti diversi, dalle biografie di artisti contemporanei (Gilbert and George, Marc Quinn, Gerhard Richter e Bill Viola), alla Londra meno turistica (Living London), fino all’opera presentata alla Biennale di Venezia (Venice in Venice), realizzata nel corso di cinque anni e proiettata nelle sale di Palazzo Dona delle Rose, nel 2009.
E proprio Venezia è la protagonista dei nuovi lavori di Fox.

gerry_fox-after_sargent
Ispirandosi alle vedute della Laguna dipinte da Turner, Sargent, Manet, Monet e Renoir, l’artista è riuscito a ritrovare gli stessi scorci, ricreando le scene dei dipinti per mezzo di figuranti in costume e di una gondola originale dell’Ottocento. Ha poi filmato in 35mm, evitando accuratamente tutte le possibili intrusioni moderne. Infine, i filmati sono stati manipolati in digitale, per ricreare la tessitura dei quadri, le pennellate impressioniste e le vibranti macchie di colore ad olio. Il risultato è assolutamente affascinante.
Inserito in una cornice d’epoca, il video attrae con la qualità di un vero dipinto e, al contempo, sorprende per la scena che si svolge lentamente davanti allo spettatore, La gondola che si avvicina, placida, rivelando qualche indizio della sua occupante imbellettata, lo sciabordio di una barca a vela ormeggiata al tramonto, le alghe sulle scale di un palazzo antico, lambito dall’acqua, o una donna di altri tempi, che attraversa un ponte a passo spedito.
Il tutto condito da colori luminosi e vibranti, come quelli di una tavolozza di due secoli fa.

La Eleven Fine Art è una piccola galleria, di sapore antico, nel cuore di Westminster. Inaugurato nel 2005 da Charlie Phillips, già fondatore della rinomata Haunch of Venison, lo spazio è molto semplice, pareti bianche e pavimento in legno, per dare pieno risalto alle opere. La temporalità della mostra è sovvertita dalla natura stessa delle opere di Fox. Le installazioni, suscettibili alle mutazioni di luce e atmosfera, saranno attive ventiquattr’ore su ventiquattro, così che i passanti possano scorgerle dalla vetrina vittoriana anche durante la notte.

© CultFrame 05/2010


IMMAGINI

1 Gerry Fox. After Manet, 2010. 35 mm film transferred to Blu-Ray disc. Courtesy of Eleven, London
2 Gerry Fox. After Sargent, 2010. 35 mm film transferred to Blu-Ray disc. Courtesy of Eleven, London

INFORMAZIONI
Dal 28 aprile al 28 luglio 2010
Eleven Fine Art / 11 Eccleston Street, Londra / Telefono: + 44 (0)2078235540
Orario: martedì, mercoledì e venerdì 11.00 – 18.00 / giovedì 11.00-19.00 / sabato 11.00 – 16.00 / Ingresso libero

LINK
Il sito di Gerry Fox
Eleven Fine Art, Londra

Condividi
Claudia Colia

Claudia Colia si è laureata in Storia dell’Arte presso l'Università "La Sapienza" di Roma e nel 2003 si è trasferita a Londra, dove ha conseguito un Master in Contemporary Art Theory presso il dipartimento di culture visive della Goldsmiths University. Si occupa di scrittura, critica e didattica dell’arte e collabora con diverse istituzioni museali londinesi. Ha recensito mostre per testate online e cartacee ed è corrispondente di attualità per la trasmissione di Rai Radio2, Caterpillar. Dal 2006 fa parte della redazione di CultFrame - Arti Visive.

Articoli correlati

Previous
Next

1

About

New CULTFRAME – Arti Visive rappresenta la naturale evoluzione della precedente rivista fondata nel 2000. Vuole proporre ai lettori un quadro approfondito della realtà creativa italiana e internazionale. L’intenzione è quella di cogliere ogni nuovo fattore che possa fornire sia agli appassionati che agli addetti ai lavori un affresco puntuale e moderno riguardo gli sviluppi odierni delle Arti Visive.

3

COPYRIGHT © 2024 CULTFRAME – ARTI VISIVE.
TUTTI I DIRITTI RISERVATI. AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI ROMA N. 152 DEL 4 MAGGIO 2009