Vertigine. Videoclip dei Linea 77

SCRITTO DA
Elisa Paltrinieri

linea_77-vertigine1Il videoclip Vertigine, realizzato per il primo singolo estratto dal nuovo album dei Linea 77, ha fatto discutere di sé sulla rete suscitando reazioni contrastanti. Questo è dovuto al fatto che si distingue dai video precedenti, nei quali solitamente viene ripreso il gruppo hardcore torinese mentre si esibisce. D’altro canto una simile svolta è giustificata dalla diversità dell’ultimo album rispetto alla produzione precedente. A denotarlo è già il titolo 10, un numero significativo: 10 è l’anno di questa loro decima uscita discografica a dieci anni da quando l’etichetta inglese Earache rieditò il loro primo album Too Much Happiness Makes Kids Paranoid; infine, 10 perché 1 e 0 sono i numeri del codice binario così rappresentativo della nostra società computer oriented. Registrato in California con il supporto dell’importante produttore della scena nu metal internazionale Toby Wright, 10 è l’album della maturità: i testi (per la prima volta tutti in italiano) sono più riflessivi e la musica è più elaborata, come si evince già dall’ascolto di Vertigine.

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Il testo racconta di “nottate insonni a cercare sicurezze che danno solo una parvenza di stabilità” e rappresenta una critica nei confronti della società contemporanea, la cosiddetta società liquida secondo la tanto fortunata quanto abusata definizione del sociologo Zygmunt Bauman. I Linea 77 si riferiscono ai cambiamenti a cui siamo sottoposti, così vorticosi da lasciarci senza punti di riferimento fissi e da generare un senso di vertigine contro la quale si cerca  di trovare il coraggio di combattere.  La regista Ena Talakic parte da lì, da quel sentimento e dalla conseguente sensazione di solitudine che ne deriva. Il video è girato in un’unica location (una scogliera in riva al mare) e gioca su un’ambiguità che non viene sciolta: il protagonista indiano potrebbe essere un venditore di rose adirato per la sua condizione oppure un uomo vittima di una delusione d’amore. Poco importa, perché ciò che conta è la registrazione del comportamento messo in atto per cercare di sfogare la rabbia repressa: dopo un primo momento in cui sembra che intenda suicidarsi, il protagonista libera il suo stato d’animo, danzando nervosamente, agitandosi a terra, tirando dei pugni rivolto allo spettatore, mangiando le rose e sputandole.

linea_77-vertigine3La fotografia è luminosa e curata. La macchina da presa riprende il protagonista da vari punti di vista, indugiando spesso su dettagli  (particolarmente efficaci sono i dettagli degli occhi del protagonista che piange). Il ritmo del montaggio diventa via via più frenetico accordandosi sia con il ritmo dei movimenti del protagonista sia con quello della musica, fino alla conclusione del brano e quindi alla scena finale, in cui l’uomo getta il mazzo di rose nel mare.
La scelta compiuta dalla Talakic è coraggiosa e inconsueta. Il video di Vertigine non è immediato, ma è sicuramente interessante. Oltre a quello ufficiale, sulla rete è possibile vedere altri due videoclip della stessa canzone: uno, distribuito come anticipazione dell’uscita del disco, mostra il musicista inglese Robert Tiso che interpreta il brano Vertigine con il suo cristallofono; l’altro, dal taglio ironico, è stato girato montando le numerose foto inviate dai fans su un video in cui compare il cantante Nitto.

© CultFrame 06/2010


IMMAGINI

Still dal video Vertigine dei Linea 77

CREDITI
Video:  Vertigine / Interprete: Linea 77 / Album: 10 / Etichetta: Universal / Regia: Ena Talakic / Video producer: Fun & Monkey

LINK
Linea 77 – Il sito

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