Jane Eyre. Un film di Cary Joji Fukunaga

SCRITTO DA
Eleonora Saracino

cary_fukunaga-jane_eyreThornfield è un microcosmo di puro romanticismo per tutti coloro che hanno amato il romanzo di Charlotte Brontë che ha ispirato, fin dal 1910, ben diciotto versioni cinematografiche. La piccola, grande Jane si prestava, con la sua infanzia tormentata ma con la mente e il cuore aperti ai palpiti della vita, alla rappresentazione dell’eroina autentica che si affranca da un’esistenza di stenti e rivendica la propria libertà, non soltanto di donna ma, soprattutto, di essere umano. Un personaggio da romanzo per antonomasia che Cary Joji Fukunaga, in questo film, vuole celebrare restando fedele all’atmosfera cupa e dolorosa delle pagine dalla Brontë e, nel contempo, sottolineare l’universalità del carattere della sua protagonista.

Utilizzando il flashback, il regista, fa in modo che la storia di Jane, attraverso l’incrociarsi del passato e del presente, si dipani seguendo un percorso fatto di scelte soprattutto emotive. Il suo desiderio di indipendenza e il senso profondo della dignità caratterizzano, infatti, ogni sua decisione e, nonostante un’apparente impotenza dovuta alla condizione di inferiorità sociale, la giovane Eyre è una sorta di “rivoluzionaria”che lotta e si difende con le armi della parola e dell’intelligenza.
Ed è il suo spirito, inteso come vivacità d’ingegno e di carattere, che emerge in questo film grazie all’interpretazione  di Mia Wasikowska che, con grande misura, resta dentro i contorni del personaggio tratteggiato dalla scrittrice inglese ma, al tempo stesso, delinea una sua personale Jane infondendole un autentico, appassionato, coraggio.
Il desiderio trattenuto, il sentimento frenato e l’intimo tormento si esprimono attraverso l’impercettibilità di un gesto o di uno sguardo che, scintilla, come un’invisibile corrente, sui volti di Jane e di Rochester, al quale Michael Fassbender trasfonde la giusta dose di cinismo e disperazione. Fukunaga dilata, così, la tensione tra i due protagonisti e, come in un thriller, amplificando il senso di inquietudine di cui pervade gli ambienti, rappresenta un dramma interirore che conserva intatta l’ispirazione fosca e struggente del romanzo.

Una rivisitazione del capolavoro della Brontë che coniuga la messa in scena tradizionale di un grande classico con la personale suggestione del regista che “cattura”, grazie all’uso della camera a mano,  i suoi protagonisti nella loro intima fragilità, mostrandoli spesso sul bordo di loro stessi oppure fuggiaschi da un destino che sembra non rinunci a dar loro la caccia.
Jane Eyre è un’opera gotica e romantica che, in questo film, Fukunaga, lungi dal farsi tentare da facili languori, ne esprime la forza non certo attingendola da un idilliaco palpito del cuore, quanto dall’affanno e dal turbamento di una vita in cui anche il fremito più naturale del sentimento ha dovuto combattere con la paura di viverlo.

© CultFrame 10/2011


TRAMA

Jane Eyre è una giovane orfana che ha vissuto un’infanzia dolorosa. Diciottenne trova impiego come istitutrice di una bambina presso Thornfield House, residenza del ricco Edward Rochester. L’isolamento e l’austerità del luogo, oltre al carattere duro di Mr. Rochester, mettono a dura prova la resistenza della ragazza, nonostante il suo carattere temprato alle sofferenze. Jane fugge così da Thornfield ma il ricordo di quella parte della sua vita non l’abbandonerà mai. Decide, allora, di ritornare nella casa di Rochester dove ricomporrà i pezzi del suo passato e scoprirà il terribile segreto dell’uomo che l’ha cambiata per sempre.


CREDITI

Titolo: Jane Eyre / Titolo originale: Id. / Regia: Cary Joji Fukunaga / Sceneggiatura: Moira Buffini dal romanzo omonimo di Charlotte Brontë / Interpreti: Mia Wasikowska, Michael Fassbender, Jamie Bell, Judi Dench, Sally Hawkins /Fotografia: Adriano Goldman /Montaggio: Melanie Oliver / Musica: Dario Marianelli / Produzione: BBC Films, Focus Features, Ruby Films / Distribuzione: Videa-Cde / Gran Bretagna, USA, 2011 / Durata:120 minuti

LINK
Sito ufficiale del film Jane Eyre di Cary Joji Fukunaga
Sito italiano del film Jane Eyre di Cary Joji Fukunaga
Filmografia di Cary Joji Fukunaga
Videa-Cde

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Eleonora Saracino

Eleonora Saracino, giornalista, critico cinematografico e membro del Sindacato Critici Cinematografici Italiani (SNCCI), si è laureata in Storia e Critica del cinema con una tesi sul rapporto Letteratura & Cinema. Ha collaborato con Cinema.it e, attualmente, fa parte della redazione di CulfFrame Arti Visive e di CineCriticaWeb. Ha lavorato nell’industria cinematografica presso la Columbia Tri Star Pictures ed è stata caporedattore del mensile Matrix e della rivista Vox Roma. Autrice di saggi sul linguaggio cinematografico ha pubblicato, insieme a Daniel Montigiani, il libro “American Horror Story. Mitologia moderna dell'immaginario deforme” (Viola Editrice).

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