Una separazione. Un film di Asghar Farhadi

SCRITTO DA
Silvia Nugara

asghar_farhadi-nader_simin_separationOrso d’oro per il miglior film e premio collettivo ai cast maschile e femminile alla Berlinale 2011, che sarà ricordata per l’omaggio e il posto vuoto riservato in giuria a Jafar Panahi, Una separazione (Nader e Simin – A separation) è il nuovo lavoro del regista iraniano Asghar Farhadi, un autore abituato a lavorare nell’esiguo spazio di libertà lasciato dal regime ma che in conferenza stampa ha pubblicamente dichiarato la propria solidarietà con il collega.

Come in About Elly (2009), che si meritò dell’Orso d’argento per la regia alla 59° Berlinale, Farhadi parte da un gruppo di personaggi alle prese con le difficoltà della vita quotidiana contemporanea: in questo caso la cura di un genitore anziano, la depressione, la disoccupazione, un divorzio che matura per l’insofferenza del clima di tensione che regna in modo ormai permanente nel paese. L’abilità della scrittura e della regia riescono, ancor più che nel precedente film dell’autore, a mettere in gioco una quantità di problemi diversi mantenendo però grazia e freschezza stilistica. Il nodo centrale della vicenda consiste nell’incontro travagliato tra due famiglie che si distinguono non solo per l’appartenenza a due distinte classi sociali, più modesta l’una e media l’altra, ma anche per il diverso grado di adesione alle norme sociali.

L’Iran contemporaneo in cui è ambientata la vicenda non è però un contesto qualsiasi e il film va molto oltre il ritratto dell’incontro-scontro tra due universi sociali dal quale infatti scaturiscono una serie di altri conflitti: tra le leggi morali e quelle formali, tra il carattere e le scelte di vita dell’uomo e quelle della donna, tra il mondo degli adulti e quello dei ragazzi. Apparentemente narrativo, quasi teatrale, il film si basa invece su omissioni e ambiguità molto ben interpretate dall’intero cast: grazie a questi elementi la pellicola cala a poco a poco lo spettatore in profondità nel labirinto di dubbi e tensioni in cui vivono i personaggi alle prese con un sempre più soffocante esercizio di equilibrismo morale e sociale.

© CultFrame 02/2011 – 10/2011

 

TRAMA
Simin vorrebbe lasciare l’Iran per offrire alla figlia undicenne un futuro migliore ma il marito Nader si oppone alla partenza perché non vuole lasciare l’anziano padre malato di Alzheimer. Simin decide allora di lasciare il domicilio coniugale e Nader è costretto ad assumere una donna che assista il padre, un’occupazione che contrasta però con il volere del marito di questa e con i suoi dettami religiosi.


CREDITI
Titolo: Una separazione / Titolo originale: Nader & Simin – A Separation / Regia: Asghar Farhadi / Sceneggiatura: Asghar Farhadi / Interpreti: Leila Hatami, Peyman Moadi, Shahab Hosseini, Sareh Bayat, Sarina Farhadi / Fotografia: Mahmood Kalari / Montaggio: Hayedeh Safiyari / / Musica: / Produzione: DreamLab Films / Distribuzione: Sacher Distribuzione / Iran-Francia,  2011 / Durata: 122 minuti

LINK
CULTFRAME. Una separazione. Intervista al regista iraniano Asghar Farhadi
CULTFRAME. About Elly. Un film di Asghar Farhadi
Filmografia di Asghar Farhadi
Berlinale – Il sito

 

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Silvia Nugara

Silvia Nugara ha un dottorato di Linguistica Francese e i suoi interessi ruotano attorno alle relazioni tra il linguaggio e la costruzione della realtà sociale, con particolare riferimento agli immaginari e ai discorsi relativi alle soggettività di genere. Attualmente è redattrice di Punto di Svista e Cultframe - Arti visive.

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