Un Rendez Vous ⋅ Spot Dior Homme diretto da Guy Ritchie

SCRITTO DA
Luca Lampariello

Un Rendez Vous, il nuovo spot del profumo Dior Homme, è la preparazione (gioco di identità nascoste e provocazioni sensuali) di un incontro misterioso. Guy Ritchie, il regista inglese di Snatch (2000), ambienta la storia in una Parigi notturna e retrò. Si comincia con una voce al telefono, e un volto riflesso sulla finestra di una camera d’albergo. La voce appartiene a un uomo. Non sentiamo ciò che dice l’altra voce al telefono. L’uomo si volta, si rivela, e con lo sguardo denuncia la presenza di un’altra persona nella stanza. L’obiettivo si sposta su una donna, metà del volto nascosto nell’ombra. L’uomo ascolta la voce all’altro capo del telefono e risponde con frasi ambigue quanto provocatorie (tu sai chi sono/ hai paura?/ non parlerai così quando ti prenderò), mentre si veste, mentre la donna davanti a lui lo aiuta a vestirsi, passandogli i gemelli e le scarpe, reggendogli il telefono, ammiccandogli. Quando l’uomo esce dalla stanza e dall’albergo, s’inserisce una musica. Ecco che si rivela l’altra voce al telefono. Ecco che il dialogo si compone delle parti mancanti, sprigionando il sottotesto erotico che prima si era potuto solo intuire, mentre la musica si apre come una sinfonia e l’uomo attraversa con la sua cabriolet le strade di Parigi, il pensiero di lei negli occhi. L’incontro/rendez-vous avviene in una piazza deserta, bagnata dalla pioggia del primo mattino, di fronte alla Torre Eiffel che si profila alta ed evanescente sullo sfondo. Come ti riconoscerò? chiede la donna al telefono. Non avrai problemi, risponde lui. Un soffio di vento solleva la cravatta dell’uomo, diffonde nell’aria il profumo e, conseguentemente, discosta di poco il lembo della giacca della donna, rivelando la linea del seno. Il campo lungo finale mostra tutti gli elementi in gioco: la coppia, la macchina e il profilo conturbante della Torre.

Guy Ritchie sceglie gli stilemi visivi del noir classico, utilizzando con furbizia il gioco di incastri tra immagine e sonoro. Nella prima parte, ripresa in una camera d’albergo, le inquadrature mostrano frammenti di uno spazio intimo e allo stesso tempo pieno di ombre: i volti parzialmente nascosti, i gesti dell’uomo nel rivestirsi e della donna nell’aiutarlo, così quotidiani quanto intriganti, considerato il fatto che l’uomo sta parlando al telefono con un’altra donna. Nel momento in cui l’uomo lascia l’albergo, entrano la musica e la voce femminile che, pur sciogliendo il mistero della telefonata (si tratta della stessa donna che era nella stanza d’albergo), ne innesca un altro, quello principale: qual è il loro gioco? Le parole si spostano nel fuoricampo sonoro, affiancandosi alla musica (Exogenesis Symphony Part 1, del gruppo britannico dei Muse).

Le immagini mostrano da una parte i primi piani di lei, intenta a prepararsi per l’incontro, dall’altra la fuga di lui, per le strade di Parigi. Queste linee parallele, intervallate da brevi flashback, creano un vettore drammatico che conduce al luogo dell’appuntamento, una piazza bagnata dalla pioggia che è una piattaforma riflettente (la quale, come gli specchi nella camera d’albergo, ri-manda l’immagine e la frammenta). I due personaggi, dalle identità nascoste, comunicano il loro incontro tramite il profumo, l’oggetto principale del minifilm che si fa elemento visivo nel movimento della cravatta di lui (come se lei lo tirasse a sé) e nel lembo della giacca maschile di lei (come se lui le fosse vicino).

Un lavoro di sicura suggestione cinematografica, in cui Guy Ritchie sfrutta l’eleganza e l’inafferrabilità nello sguardo dell’attore Jude Law (i due, insieme, hanno lavorato a Sherlock Holmes e Sherlock Holmes 2), a cui affianca la modella Michaela Kocianova, per la prima volta sullo schermo.

© CultFrame 10/2011

CREDITI
Spot: Un Rendez Vous – Dior Homme / Regia: Guy Ritchie / Direttore della fotografia: Philippe Rousselot / Musica: Exogenesis Symphony Part 1 dei Muse / Interpreti: Jude Law, Michaela Kocianova

SUL WEB
Filmografia di Guy Ritchie

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