Bruce Geller creò la serie tv Mission Impossible nel 1966, Brian De Palma firmò l’omonimo film nel 1996, sbancò al botteghino e cucì addosso a Tom Cruise gli adrenalinici panni dell’agente segreto Ethan Hunt. Dietro la macchina da presa fu poi la volta di John Woo (nel 2000) e di J.J. Abrams (nel 2006) mentre l’impavido Hunt è sempre e ancora lui: l’intramontabile Tom.
Prossimo ai cinquanta (è nato nel luglio del 1962) Cruise/Hunt sembra sfidare – e vincere – gli attacchi nemici come quelli del tempo, lanciandosi (e non soltanto in senso metaforico), in questa quarta sbalorditiva avventura diretto da quel Brad Bird che ci aveva già meravigliosamente intrattenuti con Gli Incredibili e Ratatouille.
Avvezzo allo scatenato immaginario dell’animazione, il regista della Pixar raccoglie, nel live action, un’eredità non poco impegnativa e, grazie al ritmo trascinante, si dimostra all’altezza di una franchise che conta milioni di appassionati nel mondo. Stavolta, con una sfumatura che sa di nostalgico, sembra si ritorni all’antico clima della “guerra fredda” anche se la vecchia, cara atmosfera della spy story non è che una suggestione poiché le tecnologie avveniristiche e le acrobazie ad alta tensione sono degne di una “missione impossibile” da terzo millennio.
Eroe solitario, senza risorse e senza protezione, Hunt mai come questa volta si vede abbandonato a se stesso. Nonostante lavori in una squadra, il celebre agente deve fare i conti con il proprio passato e fugare i suoi personali fantasmi, pur vigilando sull’incolumità dei compagni e, in questo caso, anche sugli abitanti del pianeta. Di fronte alla minaccia di una catastrofe globale non ci sono regole da seguire, né leggi da rispettare e Bird, in un’esplosione di adrenalina pura, catapulta letteralmente il suo Ethan oltre il possibile umano.
Vola, si arrampica, scompare e si tramuta come fosse un personaggio di carta con quel trasformismo che è proprio di un cartoon ma, al tempo stesso, conserva tutta la fisicità, la tensione e l’eccitazione dell’uomo in carne ed ossa. Fin dalla prima scena, infatti, ogni situazione si carica come ad una bomba e si fa pronta ad esplodere in ogni inquadratura.
Non si cerca la verosimiglianza ma l’emozione, non si attinge dal realismo ma dall’iperbole e se accanto al super agente si trova sempre una collega mozzafiato, un assistente cervellone ma non proprio cuor di leone o un altro che sotto l’aspetto del burocrate cela uno spirito guerriero poco importa poiché, qui, anche il cliché fa parte del gioco. Ritmo serrato in confezione extralusso, Mission: Impossible – Protocollo Fantasma è un blockbuster in grande stile con un’intelligente aggiunta di ironia che ne fa un buon prodotto di intrattenimento, mix efficace di divertimento e azione.
© CultFrame 01/2012
TRAMA
Uno spettacolare attacco terroristico ha distrutto in parte il Cremlino e l’intera IMF (Impossible Mission Force) viene accusata dell’attentato. Mentre il Governo americano attiva il Protocollo Fantasma, l’agente Ethan Hunt e la sua squadra, lasciati senza sostegno e senza risorse, operano al di fuori della loro agenzia per riscattare la loro reputazione e, nel frattempo, devono anche sventare un devastante attacco nucleare.
CREDITI
Titolo: Mission: Impossible – Protocollo Fantasma / Titolo originale: Mission: Impossible – Ghost Protocol / Regia: Brad Bird / Sceneggiatura: Josh Appelbaum, Andrè Nemec, Bruce Geller / Interpreti: Tom Cruise, Jeremy Renner, Simon Pegg, Paula Patton, Michael Nyqvist / Fotografia: Robert Elswit / Montaggio: Paul Hirsch / Musica: Michael Giacchino / Produzione: Paramount Pictures, Skydance Production, Tom Cruise, Bad Robot Filmworks / Distribuzione: Universal Pictures / Paese: 2011 / Durata: 132 minuti
LINK
CULTFRAME. Mission Impossible. Un film di J.J. Abrams (di Maurizio G. De Bonis)
Sito ufficiale del film Mission Impossible – Ghost Protocol (Protocollo Fantasma) di Brad Bird
Sito italiano del film Mission Impossible – Protocollo Fantasma di Brad Bird
Filmografia di Brad Bird
Universal Pictures