Parte in bomba il remake americano de Uomini che odiano le donne con i titoli di testa più belli degli ultimi anni, una sorta di evoluzione industrial della sinuosa eleganza “bondiana” di John Barry, una perfetta simbiosi tra immagine fluida e durezza sonora, un’oscurità oleosa che si spande sul ritmo martellante di Reznor e Ross in puro stile “Nails/Addiction”. Il film di Fincher rappresenta il doveroso risarcimento per gli amanti del romanzo di Larsson dopo la delusione delle moscissime produzioni svedesi, piattamente televisive e funestate da un protagonista inguardabile nei panni del giornalista Blomqvist. Fincher invece, con notevole acume, sceglie un interprete forte, Daniel Craig, supera la sindrome da 007 e riesce a creare un protagonista virile e credibile, dimesso ma carismatico quel tanto che basta per bilanciare la vera presenza “mangiafilm”, la straordinaria Lisbeth della bravissima Rooney Mara. L’alchimia tra i due è perfetta, fisicamente minaccioso ma indifeso l’uno, quanto esile e vulnerabile all’aspetto ma pericolosissima l’altra, Craig e Mara sono una coppia moderna e credibile e reggono benissimo i 160 minuti di durata, una narrazione dilatata che si accorda con i silenzi ed i vuoti del gelido paesaggio svedese.
Fincher raggela la narrazione e senza fretta dipana l’intreccio, più attento alle atmosfere ed alle psicologie che alla chiarezza narrativa che a volte viene oscurata da alcuni passaggi inutilmente faticosi, ma senza mai smarrire il colore generale della pellicola, quel “grigio freddo” che sembra scaturire dagli algidi cuori dei componenti della potente famiglia Vanger. Narratore di mostri, Fincher si affida alla sceneggiatura monstre dell’ottimo Zaillian per trasformare un lavoro su commissione nell’ennesima riflessione sul Male, ed anche qui come in Zodiac lavora per sottrazione, con un distacco quasi antispettacolare, una distanza che rende ancor più intollerabile la rappresentazione dello stupro di Lisbeth e finalmente realistiche e vivide le sequenze di sesso, spogliate di enfasi ed espedienti visivi.
La tesi è chiara: in un mondo in cui i veri mostri si nascondono dietro la maschera del conformismo e della rispettabilità, l’unico mostro “dichiarato” è Lisbeth Salander che utilizza percing e tatuaggi per proteggere la propria anima fragile, quella che finirà inevitabilmente ferita nella sequenza finale in cui si vorrebbe gridare al distratto Craig: voltati, guardala, amala. Ma nel mondo di Larsson gli uomini possono essere traditori, poi stupratori, infine assassini: l’happy end, nonostante la produzione yankee, non è contemplato (per fortuna).
© CultFrame 02/2012
TRAMA
Il giornalista Mikael Blomkvist accetta la proposta di un ricchissimo industriale che gli chiede di indagare sulla sparizione, avvenuta diversi anni prima, di sua nipote Harriet Vanger. Nelle indagini sarà aiutato da Lisbeth Salander, una ragazza sociopatica e dal passato turbolento, che ha capacità fuori dal comune nel campo dell’informatica.
CREDITI
Titolo: Millennium – Uomini che odiano le donne / Titolo originale: The Girl with the Dragon Tattoo / Regìa: David Fincher / Sceneggiatura: Steven Zaillian dall’omonimo romanzo di Stieg Larsson / Fotografia: Jeff Cronenweth / Montaggio: Kirk Baxter, Angus Wall / Scenografia: Donald Graham Burt / Musica: Trent Reznor, Atticus Ross / Interpreti principali: Daniel Craig, Rooney Mara, Christopher Plummer, Stellan Skarsgård, Steven Berkoff, Robin Wright, Joely Richardson / Produzione: Scott Rudin Productions, Yellow Bird Films, Relativity Media, BBC Films / Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia / Paese: U.S.A., Svezia, 2011 / Durata: 160’
LINK
CULTFRAME. The Social Network. Un film di David Fincher di Eleonora Saracino
CULTFRAME. Il curioso caso di Benjamin Button. Un film di David Fincher di Nikola Roumeliotis
CULTFRAME. Zodiac. Un film di David Fincher di Nikola Roumeliotis
CULTFRAME. La quadrilogia di Alien in dvd (David Fincher) di m.g.d.b.
Sito ufficiale del film The Girl with the Dragon Tattoo (Millennium – Uomini che odiano le donne) di David Fincher
Sito italiano del film Millennium – Uomini che odiano le donne di David Fincher
Filmografia di David Fincher
Warner Bros. Pictures Italia