Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato. Un film di Peter Jackson

SCRITTO DA
Giovanni Romani

La domanda è retorica: qual è il senso di questo “Il Signore degli Anelli Remix” ? La risposta è ugualmente scontata: il danaro. Una verità maggiormente dolorosa in quanto ci svela chino alle puerili regole del profitto un regista di indiscutibile valore, Peter Jackson, brillante negli esordi splatter, straordinario nell’ordinare in un’esaltante saga visiva la logorrea di Tolkien. Non che questa “cover” sia mal realizzata, ricca com’è di creature bizzarre e paesaggi favolosi, tecnicamente perfetta, elegante nei movimenti di macchina, ottimamente interpretata e fotografata, sorprendente per gli effetti speciali, eppure… Eppure alla fine delle tre ore della prima puntata de Lo Hobbit (sarà una trilogia, sorpresa!) la sensazione prevalente è la noia.

Jackson ci mette evidentemente tutto il proprio notevole mestiere, ma è altrettanto evidente che è lui il primo a non emozionarsi, ad essere consapevole della banalità dell’operazione: squadra che vince non si cambia, e quindi riecco nanetti, hobbit, orchi, elfi, Gollum, Frodo e tutto il restante circo di freaks tolkeniani. Ma stavolta il difetto è nel manico, nella storia identica a quella degli anelli, una compagnia bizzarramente variegata che si forma per affrontare un viaggio pericoloso e compiere un’impresa disperata, che quindi non riserva alcuna sorpresa, anzi sin dalle prime sequenze emana un fastidioso olezzo di déja vu. Sconfortante, ma era un risultato ampiamente prevedibile dopo aver realizzato un capolavoro tratto dall’opera più compiuta di un autore, rimasticare le stesse tematiche in tono minore utilizzando come ispirazione un racconto, Lo Hobbit, di per sé meno riuscito quasi una prova generale per la grandiosità de Il Signore degli Anelli, non poteva che deludere gli appassionati.
Da qui il difetto peggiore di quest’operazione, l’assoluta mancanza di pathos, il dissolversi dell’afflato epico, la riduzione dell’universale al particolare. Il tema di fondo della precedente opera di Jackson (e di Tolkien) era la lotta, metafisica e materiale, tra Bene e Male, uno scontro arcaico e seminale, due Assoluti in eterna lotta, un equilibrio da cui dipendono le sorti dell’universo. Ebbene, ne Lo Hobbit l’epica si riduce ad aneddotica, gli eroi divengono nani (in ogni senso) e lo scopo dell’impresa è la riconquista di un mucchio d’oro. Nonostante la grandiosità della messa in scena tutto appare più piccino, più miserello, più scontato e puerile, la copia sbiadita di un meraviglioso affresco ormai nascosto sotto un cumulo di danaro.

© CultFrame 12/2012


TRAMA

Il giovane Bilbo Baggins viene coinvolto dal mago Gandalf il Grigio in un’epica ricerca per reclamare il Regno Nanico di Erebor, governato dal terribile drago Smaug. Al seguito di tredici nani capeggiati dal leggendario guerriero Thorin Scudodiquercia, Bilbo partirà per un viaggio attraverso terre piene di pericoli e avventure, abitate da Goblin e Orchi, implacabili Warg e Ragni Giganti, esseri mutanti e stregoni, fino a raggiungere l’Est e le aride terre della Montagna Solitaria. Lungo il tragitto, però, nei tunnel dei Goblin Bilbo incontrerà una creatura che gli cambierà la vita per sempre: Gollum. Rimasto solo con lui, Bilbo Baggins scoprirà a sorpresa di essere astuto e coraggioso e, soprattutto, riuscirà a impossessarsi del prezioso ‘tesoro’ di Gollum: un anello d’oro dall’aspetto semplice che possiede però qualità inaspettate ed è indissolubilmente legato alle sorti della Terra di Mezzo.



CREDITI

Titolo:  Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato / Titolo originale: The Hobbit: An Unexpected Journey / Regìa: Peter Jackson / Sceneggiatura: Fran Walsh, Philippa Boyens, Peter Jackson, Guillermo Del Toro dal romanzo “Lo Hobbit” di J.R.R. Tolkien / Fotografia: Andrew Lesnie / Montaggio: Jabez Olssen / Scenografia: Dan Hennah / Musica: Howard Shore / Interpreti principali: Ian McKellen, Martin Freeman, Richard Armitage, James Nesbitt, Ken Stott, Cate Blanchett, Ian Holm, Christopher Lee, Elijah Wood, Hugo Weaving, Andy Serkis, Orlando Bloom / Produzione: Wingnut Films, New Line Cinema, Metro Goldwyn Mayer, 3FOOT7 / Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia / Paese: U.S.A., Nuova Zelanda, 2012 / Durata: 173’

LINK
CULTFRAME. Amabili resti. Un film di Peter Jackson di Giovanni Romani
Sito ufficiale del film The Hobbit: An Unexpected Journey (Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato) di Peter Jackson
Sito italiano del film Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato di Peter Jackson
Filmografia di Peter Jackson
Warner Bros.

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Giovanni Romani

Nato a Udine, arraffo un diploma di maturità classica. Mi diplomo a Firenze alla Bottega Teatrale di Vittorio Gassmann. Me ne vado a Roma a far teatro, in seguito cinema con Gianni Amelio. Scippo una mediocre laurea in giurisprudenza alla Statale di Milano e nel contempo inizio a scrivere recensioni per il Messaggero Veneto. Abbandono la carta per la rete, prima con Cinema.it, per poi approdare a CultFrame - Arti Visive. Attualmente: avvocato tatuato cinefilo cinofilo.

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