Con Tutto parla di te la regista Alina Marazzi ha mosso per la prima volta i suoi passi nel territorio della finzione dopo i precedenti lavori di impianto esclusivamente documentaristico: Un’ora sola ti vorrei (2002), Per sempre (2005) e Vogliamo anche le rose (2008). Quest’ultimo film non è però un puro prodotto di fiction ma piuttosto un ibrido che intreccia il piano della narrazione con un piano contemplativo e documentario molto più articolato che si serve di linguaggi visivi diversi: interviste originali e spezzoni televisivi, found footage, le fotografie di Simona Ghizzoni (che un po’ richiamano la poetica di Francesca Woodman) e persino una sequenza d’animazione in stop motion realizzata da Beatrice Pucci.
Tutto parla di te indaga le ambivalenze della maternità, spesso oscurate da miti (la naturalità dell’istinto materno, la linearità imperturbabile dell’amore per il neonato) che si scontrano con il reale di un’esperienza molto complessa e sfaccettata. Si tratta del risultato di un lavoro di indagine con cui la regista ha raccolto testimonianze di diversa natura: dai diari conservati presso la fondazione archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano ai mummy blogs. Inoltre, Alina Marazzi ha incontrato madri, ostetriche, psicologi, medici, operatori di associazioni per il sostegno alle donne in gravidanza e nel puerperio, in particolare “La luna nuova” di Milano e la “Tribù delle neomamme” che si ritrova presso La Casa del quartiere San Salvario a Torino, dove sono state girate molte sequenze del film.
La storia è incentrata sull’incontro tra Pauline (Charlotte Rampling) e la giovane Emma (Elena Radonicich), che ha da poco avuto un figlio, presso un’associazione di madri in cui la prima sta effettuando delle ricerche. Emma soffre e ancora non riesce a capire come adattarsi alla sua nuova vita mentre Pauline, che fa l’etologa e ha alle spalle una vicenda famigliare complessa, si interessa per la prima volta agli esseri umani e in particolare alle esperienze delle puerpere.
Marazzi riesce nel tentativo di smuovere un terreno sotto il quale si nascondono sentimenti e vissuti inesprimibili traducendo il suo lavoro di ricerca in una sceneggiatura che lascia spazio in modo diretto alla parola delle donne da lei incontrate. Infatti, le video-interviste che il personaggio di Rampling vede e studia sono in parte quelle realizzate in fase di preparazione e aprono una finestra interessantissima sulle rappresentazioni della genitorialità, sui conflitti interiori, sulle aspettative e gli imperativi che pesano sulle madri oggi nel nostro paese.
Queste testimonianze sono la forza del film che nel suo complesso è affascinante ma sfilacciato anche a causa di una messa in scena stilizzata in cui i personaggi sono appena tratteggiati. La trasmissione radiofonica “Tre Soldi” di radio3 sta dedicando al tema un breve ciclo di audio-documentari che in parte si avvarranno dei materiali raccolti da Marazzi in occasione di questo lavoro.
© CultFrame – Punto di Svista 04/2013
TRAMA
Pauline torna nella sua città d’origine e nella casa che fu della sua famiglia per compiere delle ricerche sulla maternità. Si reca allora presso un’associazione dove incontra Emma, una giovane madre triste e smarrita che cerca di conciliare il suo nuovo presente con l’idea che aveva di sé quando non aveva un figlio e lavorava come danzatrice. L’amicizia tra le due donne permetterà a Pauline di riconciliarsi con il suo difficile passato e a Emma di elaborare la sua nuova e più ricca identità.
CREDITI
Titolo: Tutto parla di te / Regia: Alina Marazzi / Sceneggiatura: Alina Marazzi e Dario Zonta con la collaborazione di Daniela Persico / Fotografia: Mario Masini / Montaggio: Ilaria Fraioli / Scenografia: Petra Barchi / Musica: Dominik Scherrer e Ronin / Interpreti: Charlotte Rampling, Elena Radonicich, Valerio Binasco, Maria Grazia Mandruzzato / Produzione:MIR Cinematografica, Ventura Film, con RAI cinema e RSI ? Radiotelevisione Svizzera / Distribuzione: BIM / Paese: Italia, Svizzera / Anno: 2012 / Durata: 83 minuti
SUL WEB
Sito ufficiale del film Tutto parla di te di Alina Marazzi
Filmografia di Alina Marazzi
BIM