L’incontro con Silvia Bordini prende spunto da una conversazione sulla Computer Art che si espande poi alle Arti Digitali e non solo. Storica e studiosa multidisciplinare, Silvia Bordini è da sempre attenta agli influssi intellettuali e alle modifiche pratiche che le tecnologie hanno esercitato sugli autori impegnati nella sperimentazione con i vari linguaggi espressivi. La sua attività si è poi rivolta alla cura di mostre e alla pubblicazione di saggi, tra i quali: Videoarte & arte. Tracce per una storia (Lithos, Roma 1995); Arte elettronica. Video, installazioni, web art, computer art (Giunti, Firenze 2004); Appunti sul paesaggio nell’arte mediale (Postmediabooks, Milano 2010). Ha insegnato Storia della critica d’arte, Storia dell’arte contemporanea, Storia delle tecniche artistiche presso le Università di Cosenza-Arcavacata, Pisa, e Roma La Sapienza.
In continuitaà con l’intervista a Ida Gerosa, vogliamo approfondire la conoscenza su questi dispositivi tecnologici, i suoi interpreti, gli studiosi.
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© CultFrame – Punto di Svista 07/2013
