Supercondriaco – Ridere fa bene alla salute. Un film di Dany Boon

SCRITTO DA
Giovanni Romani

Dalla patria de “Il Malato Immaginario” ecco la nuova pellicola del regista/autore/attore Dany Boon, star francese della commedia popolare ed astuto conoscitore dei meccanismi comici. Dopo Giù al Nord, Benvenuti al Sud (soggetto) e Niente Da Dichiarare, Boon ritrova la brillante intesa con il sodale Kad Merad e riprende un tema classico della “comédie française”: l’ipocondria, appunto.

Supercondriaco è un tentativo ambizioso, un esperimento di ibridazione tra generi, la comicità fisica, buffonesca, la commedia degli equivoci, il film d’azione: Boon tenta di coniugare tutto questo utilizzando la propria verve e la strabiliante sintonia con l’ottimo cast come catalizzatori della narrazione. Purtroppo non tutto funziona, e se la prima parte risulta francamente divertente, ancorché un po’ ripetitiva nelle continue escandescenze igieniche del protagonista, l’improvvisa svolta “action” lascia lievemente interdetti.

Il problema, come spesso accade, sta in una scrittura non particolarmente “raffinata” che si aggrappa ai cliché di genere senza neppure tentare di renderli omogenei e funzionali tra loro, con il risultato di dividere il film in due parti completamente distinte per tono ed argomenti. Boon non rielabora, non amalgama, ma con l’abusato mezzo dello scambio di persona (commedia degli equivoci) semplicemente affianca generi e temi in un tentativo di andare oltre la “comicità localistica” che tanta fortuna gli ha portato in patria ed all’estero (vedi il melenso remake con Bisio).

Intendiamoci, Supercondriaco complessivamente funziona, gli interpreti sono perfetti ed alcune battute e situazioni assolutamente divertenti e gustose, ma alla terza prova del comico (e regista, e autore, ecc…) più famoso di Francia legittimamente ci si poteva aspettare di più. Ottimo interprete, efficace regista, come sceneggiatore è giusto concedergli ancora fiducia.

© CultFrame 03/2014

 

TRAMA
Romain Faubert, fotografo per un dizionario medico online, si sta avvicinando ai 40 anni da solo, senza moglie né figli. Affetto da un’acuta ipocondria che lo ha ridotto a un fascio di paure e nevrosi, non è certo aiutato dalla sua professione. Internet, infatti, scatena la sua ricerca compulsiva di informazioni su piccoli dolori e patologie finendo per indirizzarlo verso malattie terminali tutt’altro che utili a placare le sue fobie per germi e malanni. L’unico amico di Romain è il dottor Dimitri Zvenka, che dal loro primo incontro ha fatto l’errore di affezionarglisi ma che ormai, con i suoi problemi psicosomatici e la sua invadenza, è diventato solo una fonte inesauribile di guai. Romain, infatti, spesso si autoinvita a dormire a casa di Dimitri, cosa che infastidisce molto la moglie del medico. Per riuscire a toglierselo di torno una volta per tutte, il dottor Zvenka escogita un rimedio: aiutarlo a trovare una donna. Iscrive Romain sui siti di incontri online, lo fa rimettere in forma e gli insegna tecniche di seduzione. Tuttavia, la sfida si rivela molto più ardua del previsto.


CREDITI

Titolo: Supercondriaco – Ridere fa bene alla salute / Titolo originale: Supercondriaque / Regìa: Dany Boon / Sceneggiatura: Dany Boon / Fotografia: Romain Winding / Montaggio: Monica Coleman / Scenografia: Alain Veissier / Musica: Klaus Badelt / Interpreti principali: Dany Boon, Kad Merad, Alice Pol, Jean-Yves Berteloot, Judith El Zein, Marthe Villalonga, Valérie Bonneton / Produzione: Pathé Production / Distribuzione: Eagle Pictures / Paese: Francia, 2014 / Durata: 107 minuti

LINK
Sito ufficiale del Supercondriaque (Supercondriaco – Ridere fa bene alla salute) di Dany Boon
Filmografia di Dany Boon
Eagle Pictures

 

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Giovanni Romani

Nato a Udine, arraffo un diploma di maturità classica. Mi diplomo a Firenze alla Bottega Teatrale di Vittorio Gassmann. Me ne vado a Roma a far teatro, in seguito cinema con Gianni Amelio. Scippo una mediocre laurea in giurisprudenza alla Statale di Milano e nel contempo inizio a scrivere recensioni per il Messaggero Veneto. Abbandono la carta per la rete, prima con Cinema.it, per poi approdare a CultFrame - Arti Visive. Attualmente: avvocato tatuato cinefilo cinofilo.

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