Tenebre. Un film di Charles Vidor

SCRITTO DA
Nikola Roumeliotis

Bisogna ammetterlo: le pellicole classiche hanno un fascino tutto loro. E in particolare, i film americani degli anni ’40 e ’50; ma non solo quelli firmati dai grandi registi ormai ampiamente riconosciuti, anche se con molte difficoltà dalla critica nostrana, ma anche quelli realizzati dai cosiddetti artigiani.

E così, quando ci troviamo davanti ad un piccolo gioiello del gotico melodrammatico come Tenebre del regista del ben più famoso Gilda, ovvero Charles Vidor, non possiamo che rimanere abbagliati. E abbagliati è la parola giusta: chiaroscuri eccezionali, riprese oblique, angoli bui che si aprono in occhi che spiano, erotismo morboso (almeno per l’epoca, e oltretutto il film è tratto da un famoso testo teatrale), follia, cadaveri murati, protagonisti ambigui in un gioco quasi langhiano tra verità e menzogna.

Tenebre, o Ladies in Retirement (titolo originale), è rimasto per anni inedito in Italia (per il mercato dvd e vhs) come d’altronde il suo remake del 1969, più scopertamente horror, dal titolo The Mad Room. Sicuramente, tutti e due sono usciti nei cinema all’epoca della loro realizzazione, perché li troviamo in molti dizionari di cinema con buone recensioni, soprattutto per quel che riguarda il film di Vidor del 1941. Ma poi, evidentemente, se ne sono perse le tracce.

La versione di Tenebre che abbiamo visto, piuttosto economica (come extra presenta solo il trailer originale e una galleria fotografica), è onesta e soprattutto ci permette di ammirare, oltre alla regia elegante e raffinata di un regista troppo a lungo sottovalutato (Charles Vidor oltre a Gilda ha girato anche un altro film famoso come Fascino sempre, con Rita Hayworth), anche il grande gioco degli interpreti.
Un’immensa Ida Lupino, attrice e regista ammirevole e anticonvenzionale, Louis Hayward caratterista belloccio, qui forse nel miglior ruolo della sua carriera (già presente in un film come Bassa marea del già citato Fritz Lang), Evelyn Keyes, giovane cameriera attratta dal crimine, e una superba Elsa Lanchester, che nella sua lucida follia sembra saperla lunga.

Nel remake, invece, firmato da Bernard Girard, la fanno da padrone due mattatrici come Shelley Winters e Stella Stevens. Ma come abbiamo già accennato, siamo più dalle parti dell’horror geriatrico, più grossolano anche se non disprezzabile.

Non vi abbiamo volutamente raccontato nulla sulla trama e sui personaggi. Questo è un piacere che lasciamo tutto a chi sceglierà di vedere il film. Vale veramente la pena di cercare queste “signore in ritiro”!

© CultFrame 04/2014

 

CREDITI
Titolo: Tenebre / Titolo originale: Ladies in Retirement / Regia: Charles Vidor / Sceneggiatura: Garrett Fort, Reginald Denham dal testo di Denham / Fotografia: George Barnes / Montaggio: Al Clark /  Scenografia: Lionel Banks / Musica: Ernst Toch / Interpreti: Ida Lupino, Louis Hayward, Evelyn Keyes, Elsa Lanchester, Isobel Elsom / Produzione: Lester Cowen / Etichetta distributore: A & R Productions / Anno: 1941 / Anno Dvd: 2014 / Durata: 91 minuti

LINK
Filmografia di Charles Vidor

 

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Nikola Roumeliotis

Nicola Roumeliotis, giornalista, critico cinematografico, si occupa da anni dei generi cinematografici ma anche esperto musicale privilegiando la musica jazz e il lounge. Voce storica di Radio Città Futura per la quale ha creato format e condotto trasmissioni dal 1992 al 2006. Dopo aver contribuito a creare la web radio della Fandango insieme a Johnny Palomba e trasmesso su LifeGate Radio dal 2011 ha una propria agenzia giornalistica dedicata al cinema come NRCinema News.

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