Ma papà ti manda sola? Un film di Peter Bogdanovich

SCRITTO DA
Nikola Roumeliotis

Un nome ormai dimenticato (quasi) da tutti: Peter Bogdanovich. Anche se negli anni’ 70 significava qualcosa: critico di estrema importanza e soprattutto finissimo “ri-lettore” dei generi hollywoodiani, senza entrare nei codici della parodia. Il suo film più famoso rimane quello più nostalgico come L’ultimo spettacolo ma il suo film più straordinario, almeno a mio modesto avviso, è questo What’s up doc?, malamente tradotto in italiano Ma papà, ti manda sola? (mi domando a che cosa stava pensando il traduttore quando lo inventava in quegli anni li…forse a qualche commedia scollacciata di Michele Massimo Tarantini). Comunque, questa “ri-lettura” delle screwball commedies (le commedie svitate come Susanna e Il magnifico scherzo) nel corso degli anni ha cominciato a passare meno in tv, e soprattutto è rimasto in Italia inedito in dvd, privandoci della possibilità di vedere come Bogdanovich (usando una trama scontata) sia riuscito a mescolare una serie di gag che coprono un arco di 40 anni di cinema comico americano, da Buster keaton a Jerry Lewis, fino alle commedie rosa con Doris Day (se avete voglia sfogliate il bellissimo castoro n. 23 dedicato al regista da Vittorio Giacci che ha avuto la pazienza di citare una infinità di titoli).

Peter Bogdanovich è riuscito a ripetere tutti i codici delle commedie più riuscite di Hawks, Capra (al cui lato più malinconico ritorna anche al successivo Paper Moon), McCarey, Preston Sturgess. Wilder, Lloyd, dei Marx, e la lista potrebbe diventare lunghissima. Ma, soprattutto, riesce a riformare la coppia Cary Grant-Katherine Hepburn grazie a quella dei protagonisti Ryan O’ Neil-Barbra Streisand.
La Streisand, che ripete in continuazione la battuta del titolo originale che è anche quella del coniglio Bugs Bunny dei cartoni animati, è lei stessa un cartone animato: non si ferma davanti a nulla pur di aggiudicarsi il suo innamorato. Mentre Ryan O’Neil, fresco del successo di Love Story, dimostra un inaspettato talento comico: rimane spesso in mutande con la stessa disinvoltura con cui porta lo smoking e si fa sedurre da Barbra mentre lei è sdraiata su un pianoforte che assurdamente si trova sul terrazzo del loro albergo.

È difficile citare tutte le gag di questa pellicola di straordinaria comicità che da sola potrebbe bastare a fare entrare nella storia del cinema comico l’autore di The Mask. Ma un motivo ancora bisogna evidenziarlo: la reinvenzione dei caratteristi. Un vero stuolo che vale la pena nominare. Madeline Kahn che da lì a poco sarebbe passata nella scuderia di Mel Brooks, Kenneth Mars, Austin Pendleton, l’anarchico di Prima Pagina di Billy Wilder, la vecchia Mabel Albertson, in una parte esilarante e, infine, il fido John Hillerman diventato negli anni ’80 famoso come il collaboratore di Magnum P.I. !

What’s up doc? non l’ho visto in nessun tipo di supporto. Me lo ricordo a memoria da quando lo vidi al cinema. Potete cercarlo in rete dove volete tranne che in Italia. Vale la pena. Così, avrete anche la possibilità di ascoltare Barbra durante i titoli di testa cantare una versione stupenda di You are the top di Cole Porter.

© CultFrame 08/2014

 

CREDITI
Titolo: Ma papà ti manda sola? / Titolo originale: What’up Doc?/ Regia: Peter Bogdanovich / Sceneggiatura: Buck Henry, Peter Bogdanovich, Robert Benton / Fotografia: Laszlo Kovacs/ Montaggio: Verna Fields / Musica: Artie Butler / Interpreti: Barbra Streisand, Ryan O’Neil, Madeline Kahn, Kenneth Mars, Austin PendletonMichael Murphy, Mabel Albertson / Produzione: Saticoy Production / Anno produzione: 1972 / Durata: 96 minuti

LINK
Filmografia di Peter Bogdanovich

 

 

Condividi
Nikola Roumeliotis

Nicola Roumeliotis, giornalista, critico cinematografico, si occupa da anni dei generi cinematografici ma anche esperto musicale privilegiando la musica jazz e il lounge. Voce storica di Radio Città Futura per la quale ha creato format e condotto trasmissioni dal 1992 al 2006. Dopo aver contribuito a creare la web radio della Fandango insieme a Johnny Palomba e trasmesso su LifeGate Radio dal 2011 ha una propria agenzia giornalistica dedicata al cinema come NRCinema News.

Articoli correlati

Previous
Next

1

About

New CULTFRAME – Arti Visive rappresenta la naturale evoluzione della precedente rivista fondata nel 2000. Vuole proporre ai lettori un quadro approfondito della realtà creativa italiana e internazionale. L’intenzione è quella di cogliere ogni nuovo fattore che possa fornire sia agli appassionati che agli addetti ai lavori un affresco puntuale e moderno riguardo gli sviluppi odierni delle Arti Visive.

3

COPYRIGHT © 2024 CULTFRAME – ARTI VISIVE.
TUTTI I DIRITTI RISERVATI. AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI ROMA N. 152 DEL 4 MAGGIO 2009