Nove anni sono tanti, forse troppi per riproporre una visione ormai masticata e digerita da altri orrendi film simili (l’inguardabile The Spirit), spot pubblicitari, clip musicali. Sin City 2 in questo lungo tempo è stato più volte annunciato, rinviato, promesso, smentito, fomentando così un’aspettativa che, come sempre accade, è risultata in parte delusa.
Premetto che, un po’ per insofferenza agli stupidi occhialetti, un po’ perché il fumetto nasce bidimensionale, ho scelto la versione 2D della pellicola firmata a quattro mani da Rodriguez e Miller. Si tratta di quattro episodi che si incrociano, temporalmente confusi, visto che lo sbirro Hartigan è già cadavere, ma Dwight appare inizialmente con il volto originale: chi ricorda il primo capitolo rimarrà confuso tra prequel e sequel. Ma in realtà ciò che conta davvero, come negli originali noir anni ’40, sono le atmosfere e le caratterizzazioni dei personaggi, una bella galleria di loosers inclini alla violenza e di femmes fatales seducenti e pericolose: vedere Rosario Dawson maneggiare una mitraglietta è sempre un piacere.
La pellicola, però, paga un pesante tributo alla verbosità dei dialoghi, traduzioni letterali dei “fumetti” in frasi fatte e cliché hard-boiled snocciolati da voices-off che vorrebbero essere chandleriane, ma dopo un po’ risultano soporifere. Un effetto “mosceria” dovuto anche al minor numero di sequenze d’azione rispetto al precedente film che aveva il pregio di prendersi meno sul serio e di dichiararsi apertamente fumettistico. Qui invece si avverte una presunzione autorale e letteraria che appare francamente fuori luogo e che appesantisce l’intero impianto, dovuta forse al succitato lungo periodo di travagliata gestazione che ha persuaso gli autori a dover cambiare passo rispetto a nove anni orsono. Ma, ad avviso di chi scrive, le novità avrebbero dovuto impegnare anche l’aspetto più strettamente tecnico-visivo che invece ripropone pari pari (con l’eccezione dell’inutile 3D) un’estetica ormai d’antan, superata anche dai fumiganti massacri di 300. E se l’interesse viene mantenuto alto quantomeno dalle generosissime nudità di Eva Green versione dark-lady, le malinconiche apparizioni dell’ombra di Willis riescono a spegnere anche il minimo entusiasmo per quattro storie che, alla fine, si somigliano tutte nella loro banale prevedibilità vendicativa: nove anni trascorsi invano.
© CultFrame 10/2014
TRAMA
Le vicende di sei personaggi assetati di vendetta si intrecciano al Kadie’s Bar di Sin City. Dopo la morte dell’amato Hartigan, la vita della bella Nancy Callahan è precipitata nel baratro e ora fa la spogliarellista nel bar della “città del peccato”; il desiderio di vendetta per il suo amore perduto, però, è ancora vivo e per questo chiede aiuto a Marv, il colosso dal temperamento incontenibile che la protegge. Johnny, invece, è un giovane e presuntuoso giocatore d’azzardo che dopo aver vinto un mucchio di soldi alle slot machine decide di sfidare a poker il perfido Senatore Roark; riuscirà a sconfiggerlo più volte, suscitando la sua ira. L’investigatore privato e fotografo Dwight McCarthy, invece, ritrova al Kadie’s Bar la donna per cui aveva perso la testa anni prima: l’affascinante Ava Lord; quest’ultima, pentita di averlo fatto soffrire, gli chiede aiuto per liberarsi dai soprusi del marito milionario e dalla sua guardia del corpo, Manute.
CREDITI
Titolo: Sin city – Una donna per cui uccidere / Titolo originale: Sin City: A Dame to Kill For / Regìa: Robert Rodriguez, Frank Miller / Sceneggiatura: Frank Miller / Fotografia: Robert Rodriguez / Montaggio: Robert Rodriguez / Scenografia: Steve Joyner, Caylah Eddleblute / Musica: Robert Rodriguez, Carl Thiel / Interpreti principali: Mickey Rourke, Jessica Alba, Josh Brolin, Joseph Gordon-Levitt, Rosario Dawson, Bruce Willis, Eva Green, Pwers Boothe, Lady Gaga, Ray Liotta, Stacy Keach / Produzione: Dimension Films, Troublemaker Studios, Aldamisia Entertainment / Distribuzione: Lucky Red / Paese: U.S.A., 2013 / Durata: 102 minuti
LINK
CULTFRAME. Machete Kills. Un film di Robert Rodriguez di Nikola Roumeliotis
CULTFRAME. Machete. Un film di Robert Rodriguez e Ethan Maniquis di Giovanni Romani
CULTFRAME. Grindhouse – Planet Terror. Un film Robert Rodriguez di Nikola Roumeliotis
Sito ufficiale del film Sin City – A Dame to Kill For di Roberto Rodriguez
Sito italiano del film Sin City – Una donna per cui uccidere (A Dame to Kill For) di Roberto Rodriguez
Filmografia di Robert Rodriguez
Filmografia di Frank Miller
Lucky Red