Del cinema australiano pensiamo di conoscere molto ma in verità conosciamo pochissimo. Almeno per quel che riguarda quello dei decenni passati. Se escludiamo Peter Weir e Peter Jackson, tutti gli anni ’70 e ’80 sono avvolti in una fitta nebbia. Eppure, la così detta oz-exploitation ci ha fornito degli esempi notevoli di cinema di genere e d’autore mescolati in maniera meravigliosa.
Ted Kotcheff non è australiano ma canadese e il suo miglior film, prima di diventare milionario firmando il primo Rambo, lo ha girato proprio nel paese dei canguri.
Wake in Fright è una pellicola che nel 1971 è stata presentata al Festival di Cannes e l’autore è stato nominato come miglior regista. Un onore e un’ispirazione che Ted Kotcheff non è riuscito a ritrovare mai più nella sua carriera.
Wake in Fright racconta di un professore che decide di attraversare il suo paese. Così mentre cerca di arrivare a Sidney si ferma e prende “a walk on the wild side” dell’Australia più profonda. Un paesello in cui i maschi piuttosto che parlare con l’unica donna preferiscono ridursi in uno stato bestiale, a causa dei numerosi litri di birra consumati. Pensano, inoltre, di realizzarsi attraverso la selvaggia caccia al canguro. Per il giovane e idealista professore tutto questo è nuovo e ovviamente viene risucchiato senza nessuna via d’uscita.
Un eccezionale gruppo di attori interpreta il film, a cominciare da un enorme Donald Pleasance, nel ruolo più difficile della sua carriera: un uomo inaridito dalla sua “non vita” che arriva oltre i limiti consentiti da qualsiasi senso della civiltà umana. Ma la Palma d’oro andò all’ora trentenne Gary Bond, importante attore del teatro musicale inglese, morto a soli 55 anni di Aids, nella parte della sua vita: l’arrogante professore che crede che il mondo possa essere suo solo perché lo desidera. Senza pensare alle conseguenze.
Dopo la prima a Cannes, Wake in Fright, nonostante le ottime critiche e la distribuzione in tutto il mondo, non è riuscito a trovare il suo pubblico. Forse perché era così disturbante tanto da risultare particolarmente innovativo. Comunque in Australia, il suo paese, è stato ignorato: sembra che in una proiezione uno spettatore si sia alzato urlando “noi non siamo così”.
Martin Scorsese, che lo vide allora a Cannes, ha dichiarato che era rimasto senza parole. Wake in Fright è stato ritirato dall’oblio quando è stato restaurato nel 2009 proprio da Scorsese per essere presentato sempre a Cannes nella sezione Cannes Classics. Unico film ad essere stato sulla Croisette per ben due volte. Nel 2014 è stata realizzata una edizione in dvd e blu ray, per l’inglese Eureka e per la serie “The Masters of Cinema”, con tanti extra e un libretto di quarantotto pagine con molte interviste, compressa una con il regista Ted Kotcheff ormai produttore di serie tv americane di successo.
In Italia, Wake in Fright non è mai uscito nei cinema e ovviamente non è mai diventato oggetto di interesse, neppure per una versione vhs o per la pubblicazione in dvd. Forse è arrivato il momento di scoprirlo. In fondo, un australiano doc come Nick Cave disse “Wake in Fright è il film più terrificante sull’ Australia di oggi”. E noi, purtroppo, non ne sappiamo niente.
© CultFrame 02/2015
CREDITI
Titolo originale: Wake in Fright / Regia: Ted Kotcheff / Sceneggiatura: Evan Jones / Fotografia: Brian West / Montaggio: Anthony Buckley / Musica: John Scott / Scenografia: Dennis Gentle / Interpreti: Gary Bond, Donald Pleasence, Chips Rafferty, Jack Thompson, Sylvia Kay / Produzione: George Willoughby / Anno: 1971 / Durata (originale): 108 minuti / Edizione in dvd: Eureka / Anno: 2014
SUL WEB
Filmografia di Ted Kotcheff