Wake in Fright ⋅ Un film di Ted Kotcheff

SCRITTO DA
Nikola Roumeliotis

Del cinema australiano pensiamo di conoscere molto ma in verità conosciamo pochissimo. Almeno per quel che riguarda quello dei decenni passati. Se escludiamo Peter Weir e Peter Jackson, tutti gli anni ’70 e ’80 sono avvolti in una fitta nebbia. Eppure, la così detta oz-exploitation ci ha fornito degli esempi notevoli di cinema di genere e d’autore mescolati in maniera meravigliosa.

Ted Kotcheff non è australiano ma canadese e il suo miglior film, prima di diventare milionario firmando il primo Rambo, lo ha girato proprio nel paese dei canguri.

Wake in Fright è una pellicola che nel 1971 è stata presentata al Festival di Cannes e l’autore è stato nominato come miglior regista. Un onore e un’ispirazione che Ted Kotcheff non è riuscito a ritrovare mai più nella sua carriera.
Wake in Fright racconta di un professore che decide di attraversare il suo paese. Così mentre cerca di arrivare a Sidney si ferma e prende “a walk on the wild side” dell’Australia più profonda. Un paesello in cui i maschi piuttosto che parlare con l’unica donna preferiscono ridursi in uno stato bestiale, a causa dei numerosi litri di birra consumati. Pensano, inoltre, di realizzarsi attraverso la selvaggia caccia al canguro. Per il giovane e idealista professore tutto questo è nuovo e ovviamente viene risucchiato senza nessuna via d’uscita.

Un eccezionale gruppo di attori interpreta il film, a cominciare da un enorme Donald Pleasance, nel ruolo più difficile della sua carriera: un uomo inaridito dalla sua “non vita” che arriva oltre i limiti consentiti da qualsiasi senso della civiltà umana. Ma la Palma d’oro andò all’ora trentenne Gary Bond, importante attore del teatro musicale inglese, morto a soli 55 anni di Aids, nella parte della sua vita: l’arrogante professore che crede che il mondo possa essere suo solo perché lo desidera. Senza pensare alle conseguenze.

Dopo la prima a Cannes, Wake in Fright, nonostante le ottime critiche e la distribuzione in tutto il mondo, non è riuscito a trovare il suo pubblico. Forse perché era così disturbante tanto da risultare particolarmente innovativo. Comunque in Australia, il suo paese, è stato ignorato: sembra che in una proiezione uno spettatore si sia alzato urlando “noi non siamo così”.

Martin Scorsese, che lo vide allora a Cannes, ha dichiarato che era rimasto senza parole. Wake in Fright è stato ritirato dall’oblio quando è stato restaurato nel 2009 proprio da Scorsese per essere presentato sempre a Cannes nella sezione Cannes Classics. Unico film ad essere stato sulla Croisette per ben due volte. Nel 2014 è stata realizzata una edizione in dvd e blu ray, per l’inglese Eureka e per la serie “The Masters of Cinema”, con  tanti extra e un libretto di quarantotto pagine con molte interviste, compressa una con il regista Ted Kotcheff ormai produttore di serie tv americane di successo.

In Italia, Wake in Fright non è mai uscito nei cinema e ovviamente non è mai diventato oggetto di interesse, neppure per una versione vhs o per la pubblicazione in dvd.  Forse è arrivato il momento di scoprirlo. In fondo, un australiano doc come Nick Cave disse “Wake in Fright è il film più terrificante sull’ Australia di oggi”. E noi, purtroppo, non ne sappiamo niente.

© CultFrame 02/2015

CREDITI
Titolo originale: Wake in Fright / Regia: Ted Kotcheff  / Sceneggiatura: Evan Jones / Fotografia: Brian West / Montaggio: Anthony Buckley / Musica: John Scott / Scenografia: Dennis Gentle / Interpreti: Gary Bond, Donald Pleasence, Chips Rafferty, Jack Thompson, Sylvia Kay / Produzione: George Willoughby / Anno: 1971 / Durata (originale): 108 minuti / Edizione in dvd: Eureka / Anno: 2014

SUL WEB
Filmografia di Ted Kotcheff

Condividi
Nikola Roumeliotis

Nicola Roumeliotis, giornalista, critico cinematografico, si occupa da anni dei generi cinematografici ma anche esperto musicale privilegiando la musica jazz e il lounge. Voce storica di Radio Città Futura per la quale ha creato format e condotto trasmissioni dal 1992 al 2006. Dopo aver contribuito a creare la web radio della Fandango insieme a Johnny Palomba e trasmesso su LifeGate Radio dal 2011 ha una propria agenzia giornalistica dedicata al cinema come NRCinema News.

Articoli correlati

Previous
Next

1

About

New CULTFRAME – Arti Visive rappresenta la naturale evoluzione della precedente rivista fondata nel 2000. Vuole proporre ai lettori un quadro approfondito della realtà creativa italiana e internazionale. L’intenzione è quella di cogliere ogni nuovo fattore che possa fornire sia agli appassionati che agli addetti ai lavori un affresco puntuale e moderno riguardo gli sviluppi odierni delle Arti Visive.

3

COPYRIGHT © 2024 CULTFRAME – ARTI VISIVE.
TUTTI I DIRITTI RISERVATI. AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI ROMA N. 152 DEL 4 MAGGIO 2009