Nuovo Cinema di Pesaro, la Mostra Internazionale rinasce insieme a Pier Paolo Pasolini

SCRITTO DA
Maurizio G. De Bonis
Pier Paolo Pasolini. Courtesy Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro
Pier Paolo Pasolini. Courtesy Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro

Pier Paolo Pasolini. Courtesy Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro

Pier Paolo Pasolini designò Pesaro: “luogo dello spirito”. Nelle primissime edizioni della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema (che si svolge nella città marchigiana, appunto, e che prese avvio nel 1965), l’autore di Accattone intervenne direttamente, partecipando a convegni che sono rimasti, anche grazie alle sue fondamentali relazioni, nella storia dello studio dell’arte e del linguaggio del cinema.

Non è un caso che il neo-direttore della Mostra di Pesaro, Pedro Armocida, ricordi nel testo scritto per la presentazione dell’edizione del 2015 (20 – 27 giugno 2015), la definizione che ho citato all’inizio. La manifestazione cinematografica di cui ha appena assunto la direzione artistica (e di cui è stato per molti anni responsabile organizzativo), compie cinquanta anni (il + 1 sta a significare una sorta di riavvio del festival) proprio nel ricordo di Pasolini e ancora una volta nel segno della cultura e del cinema d’autore, ospitando un’ampia rassegna delle opere cinematografiche pasoliniane e organizzando una tavola rotonda, coordinata da Bruno Torri (co-fondatore della Mostra di Pesaro insieme a Lino Miccichè) a cui parteciperanno Adriano Aprà, Pedro Armocida, Roberto Chiesi, Gianni D’Elia, Giacomo Marramao, Andrea Minuz, Stefania Parigi, Stefano Rulli, Piero Spila.

Sarà questa una considerevole occasione per cercare di riorganizzare il pensiero critico intorno alla figura di Pasolini, che ancora oggi rappresenta una delle voci intellettuali ed artistiche basilari nell’ambito della storia italiana del XX secolo. Le questioni che verranno affrontate saranno molteplici ma certamente si punterà l’attenzione sulla profondità e qualità del lavoro teorico che Pasolini effettuò sul cinema grazie anche ai memorabili interventi pesaresi.

Ma l’aspetto che ancor più appare significativo sembra quello di voler ancora una volta puntualizzare la forza e la sostanza intellettuale di un autore che negli anni Sessanta-Settanta ha rappresentato una feroce e lucida voce critica in un paese come l’Italia in cui il suo “scandaloso” impegno civile fu di assoluta rilevanza. Nel corso degli anni, dopo la sua morte, intorno alla figura di questo scrittore-cineasta si è scatenata una sorta di irriguardoso tentativo di “accaparramento ideologico del suo pensiero” da parte di ogni corrente politica. Operazione impossibile, vista l’essenza complessa e libera dello spirito pasoliniano, sempre (fortunatamente) in odore di eterodossia rispetto ai dogmi sia del comunismo che della chiesa cattolica.

A Pesaro si potranno vedere alcuni dei suoi capolavori: da La ricotta (1963) a Uccellacci uccellini (1966) , da La rabbia (1963) a Edipo re (1967), fino a Salò o le 120 giornate di Sodoma (1976). Per concludere, ci sarà anche uno spettacolo di Pierpaolo Capovilla, il quale presenterà un reading da La religione del mio tempo.

© CultFrame – Punto di Svista 06/2015
(pubblicato su L’Huffington Post Italia)

INFORMAZIONI
50+1 MOSTRA INTERNAZIONALE DEL NUOVO CINEMA
Dal 20 al 27 giugno 2015
Comitato Scientifico: Bruno Torri (coordinatore), Pedro Armocida, Laura Buffoni, Andrea Minuz, Giacomo Torri, Mauro Santini, Boris Sollazzo / Direzione: Pedro Armocida
Catalogo a cura di: Valentina Alfonsi, Pedro Armocida (versione in inglese Natasha Senjanovic) / Saggi e contributi di: Pedro Armocida, Laura Buffoni, Gianni Canova, Jacopo Chessa, Daniele Dottorini, Michela Greco, Raffaele Meale, Andrea Minuz, Franco Montini, Giona A. Nazzaro, Gabriele Niola, Catherine O’ Rawe, Arianna Pagliara, Cristiana Paternò, Ivelise Perniola, Francesca Polici, Federico Pontiggia, Boris Sollazzo, Antonio Valerio Spera, Bruno Torri, Gianmarco Torri
Direzione e segreteria: Via Emilio Faà di Bruno 67, Roma / tel. 06491156  – 06 4456643 / info@pesarofilmfest.it

SUL WEB
Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro – Programma completo e dettagliato

 

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Maurizio G. De Bonis

Maurizio G. De Bonis è critico cinematografico e delle arti visive, curatore, saggista e giornalista. È direttore responsabile di Cultframe – Arti Visive, è stato direttore di CineCriticaWeb e responsabile della comunicazione del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. Insegna Cinema e immagine documentaria e Arti Visive Comparate presso la Scuola Biennale di Fotografia di Officine Fotografiche Roma. Ha pubblicato libri sulla fotografia contemporanea e sui rapporti tra cinema e fotografia (Postcart), sulla Shoah nelle arti visive (Onyx) e ha co-curato Cinema Israeliano Contemporaneo (Marsilio). Ha fondato il Gruppo di Ricerca Satantango per il quale ha curato il libro "Eufonie", omaggio al regista ungherese Bela Tarr. È Vice Presidente di Punto di Svista - Cultura visuale, progetti, ricerca.

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