Anomalisa. Un film di Charlie Kaufman e Duke Johnson

SCRITTO DA
Maurizio G. De Bonis

AnomalisaNel mondo dell’arte contemporanea esistono due figure molto interessanti come l’americano James Casebere e il tedesco Thomas Demand. Questi due autori lavorano su modelli di ricostruzione di ambienti reali, riproducono il mondo in maniera artificiale e lo rendono praticamente plausibile. In sostanza, mimetizzano all’interno delle loro immagini fotografiche il processo ricostruttivo trasformando aree totalmente irreali in quasi autentici spazi di realtà. Ovviamente, si tratta di un procedimento dall’impianto fortemente teorico che chiama in causa il rapporto tra sguardo umano e percezione del mondo, tra realtà e finzione, tra visione, rappresentazione e documentazione.

Ebbene, trasportando il nostro discorso nell’ambito del cinema di animazione, possiamo rintracciare una simile idea nel film Anomalisa, opera firmata da Charlie Kaufman e Duke Johnson.

Anomalisa

Certo, il risultato visivo è molto differente, anche perché in questo caso il nostro sistema oculare-cerebrale non si trova davanti a modelli fisici (come nel caso di Casebere e Demand) quanto piuttosto a una riedificazione digitale del mondo. Eppure, la sensazione che si prova è la stessa: straniamento, disorientamento, sfasamento del rapporto con il reale.

Per quel che riguarda il film di Kaufman e Johnson si aggiunge anche la “presenza umana”, figure realizzate in modo realistico, solo più tozze e impacciate del normale. E poi, donne, uomini, bambini: i volti sono tutti uguali, le espressioni drammaticamente identiche. Quest’ultimo è un altro aspetto significativo, poiché può permetterci di collegare la nostra riflessione alle questioni contenutistiche.

AnoamlisaLa vicenda più comica che tragica del viaggio di lavoro dell’esperto di “trattamento clienti” Michael Stone, autore di un libro famosissimo, è senza alcun dubbio la raffigurazione di tutte le tristezze dell’esistenza, messe una dietro l’altra. Stone, come gli altri personaggi dell’opera non sa, in verità, cosa che stia facendo; è frustrato e infelice, soffre di ansia e la notte fa sempre degli incubi tremendi. Di fatto, non comprende chi sia e non riesce a identificare il senso delle relazioni con le altre persone. Eppure, è considerato un individuo di successo.

La chiave di lettura di Anomalisa, dunque, è molto semplice e diretta: il destino degli esseri viventi è tragicamente grottesco e insensato e tutti noi ci affanniamo a creare una nostra immagine pubblica che è sempre totalmente diversa rispetto a quella che ci rappresenterebbe veramente per come siamo. Gli altri, quindi, ci vedono come non siamo, e non saremo mai.

© CultFrame 09/2015 – 02/2016

TRAMA
Michale Stone è autore di un libro di grandissimo successo. Lavora nel campo della relazione con i clienti delle grandi aziende americane. Un giorno deve fare un viaggio a Cincinnati per una conferenza. La sera prima dell’incontro proverà prima a contattare una sua ex fidanzata con la quale si era lasciato all’improvviso e poi cercherà di stringere un’improbabile relazione con una ragazza che alloggia nel suo stesso albergo. Alla fine dopo gli esiti disastrosi della conferenza, non rimarrà aòtro da fare a Michael che ritornare a casa dalla moglie.


CREDITI

Titolo: Anomalisa / Regia: Charlie Kaufman, Duke Johnson / Sceneggiatura: Charlie Kaufman / Fotografia: Joe Passarelli / Montaggio: Garret Elkins / Musica: Carter Burwell / Animazione: Dan Driscoll / Cast: Jennifer Jason Leigh, Tom Noonan, David Thewlis / Produzione: Starburns Industry, Snoot Entertainment / Distribuzione: Universal Pictures Italia / Paese: USA, 2015 / Durata: 90 minuti

SUL WEB
Sito ufficiale del film Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson
Filmografia di Charlie Kaufman
Filmografia di Duke Johnson
Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – Il sito
Universal Pictures Italia

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Maurizio G. De Bonis

Maurizio G. De Bonis è critico cinematografico e delle arti visive, curatore, saggista e giornalista. È direttore responsabile di Cultframe – Arti Visive, è stato direttore di CineCriticaWeb e responsabile della comunicazione del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. Insegna Cinema e immagine documentaria e Arti Visive Comparate presso la Scuola Biennale di Fotografia di Officine Fotografiche Roma. Ha pubblicato libri sulla fotografia contemporanea e sui rapporti tra cinema e fotografia (Postcart), sulla Shoah nelle arti visive (Onyx) e ha co-curato Cinema Israeliano Contemporaneo (Marsilio). Ha fondato il Gruppo di Ricerca Satantango per il quale ha curato il libro "Eufonie", omaggio al regista ungherese Bela Tarr. È Vice Presidente di Punto di Svista - Cultura visuale, progetti, ricerca.

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