Ella & John – The Leisure Seeker. Un film di Paolo Virzì

SCRITTO DA
Maurizio G. De Bonis

Paolo VirzìLe infinite strade della provincia americana, i tramonti rosseggianti, i vasti paesaggi sospesi, il colore vitreo del mare pulito, boschi e tante famiglie che girano con il loro camper da piccolo-borghesi made in USA. Ebbene, prendiamo questa descrizione iniziale e proviamo a rintracciarla nelle trame dei film pubblicate in un qualunque dizionario cinematografico. Troveremo decine di opere costruite su questo impianto narrativo-geografico-visuale.

Siamo nell’ambito del road movie, ovviamente. Se poi aggiungiamo che i protagonisti sono due anziani alla fine della loro esistenza, i quali vogliono gioiosamente sparare le loro ultime cartucce, il campo si restringe un po’, ma forse non di molto. Non vi ricorda, ad esempio, il modesto Una botta di vita di Enrico Oldoini, con Alberto Sordi e Bernard Blier? Ma questa è solo una digressione.

Ella & JohnThe Leisure Seeker è tutto racchiuso in quanto sopra scritto. Sembrerebbe l’ennesimo road movie crepuscolare statunitense se non fosse che dietro la macchina da presa non si trova il solito ottimo professionista americano ma il regista livornese Paolo Virzì. Attenzione, con ciò non intendiamo mettere in dubbio la professionalità di Virzì, tutt’altro. Virzì è un cineasta che conosce perfettamente la macchina cinema, che sa costruire storie e che possiede una sua mano registica molto precisa. Vogliamo solo comunicarvi il nostro straniamento nel vedere un lungometraggio interpretato dai “vecchietti” Donald Sutherland e Helen Mirren, che fuggono lungo gli spazi sterminati degli Stati Uniti, diretto da un cineasta che non sembra non avere nulla a che fare con determinate atmosfere.

Paolo Virzì

Con onestà bisogna affermare come l’autore de La pazza gioia e Il capitale umano se la sia cavata benissimo. Ella & John è un’opera ben strutturata, diretta con correttezza e gradevole. Gradevole, appunto. In questo aggettivo si nasconde l’unica vera critica che è possibile muovere al film. Non sono riscontrabili, infatti, veri guizzi registici e neanche particolari invenzioni narrative. Tutto sembra affidato alla coppia Sutherland/Mirren che esegue il compito in modo non poi così travolgente.

Il flusso del racconto si distende in maniera tradizionale alternando passaggi divertenti e altri tristi, disavventure tragicomiche e momenti di riflessione, gioia e tristezza, fino a una scontatissima conclusione che lo spettatore immagina quasi fin dalla prima inquadratura. La presenza di Luca Bigazzi, in qualità di direttore della fotografia, conferisce a Ella & John la solita agilità visuale (e ciò non vuol dire banalità, naturalmente) che caratterizza il lavoro di questo importante artista della luce cinematografica.

Per il resto non c’è molto altro da dire se non una notazione finale: non riusciamo a comprendere fino in fondo il motivo della realizzazione di quest’opera se non per motivi strettamente professionistici (si, vogliamo usare proprio questo termine) o per vivere la solita prevedibile esperienza americana che, prima o poi, tutti i registi italiani di successo devono, per motivi imperscrutabili, affrontare (vedi Muccino).

© CultFrame 09/2017 – 01/2018

TRAMA
Ella e John sono due persone molto anziane e malate. Hanno due figli che li accudiscono e dei nipoti ma la loro vita , ormai al termine, sta diventando triste. I due decidono così di concedersi un ultimo viaggio con il loro vecchio camper. Sarà una fuga divertente e rocambolesca, piena di incontri e di disavventure.


CREDITI

Titolo: Ella & John – The Leisure Seeker / Regia: Paolo Virzì / Sceneggiatura: Stephen Amidon, Francesca Archibugi, Francesco Piccolo, Paolo Virzì, dal romanzo The Leisure Seeker di Michael Zadoorian / Fotografia: Luca Bigazzi / Montaggio: Jacopo Quadri / Musica: Carlo Virzì / Interpreti: Helen Mirren, Donal Sutherland / Produzione: Indiana Production, Rai Cinema / Distribuzione: 01 Distribution / Paese: Italia / Durata: 112 minuti

SUL WEB
Filmografia di Paolo Virzì
Mostra Internazionale del Cinema di Venezia – Il sito
01 Distribution

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Maurizio G. De Bonis

Maurizio G. De Bonis è critico cinematografico e delle arti visive, curatore, saggista e giornalista. È direttore responsabile di Cultframe – Arti Visive, è stato direttore di CineCriticaWeb e responsabile della comunicazione del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. Insegna Cinema e immagine documentaria e Arti Visive Comparate presso la Scuola Biennale di Fotografia di Officine Fotografiche Roma. Ha pubblicato libri sulla fotografia contemporanea e sui rapporti tra cinema e fotografia (Postcart), sulla Shoah nelle arti visive (Onyx) e ha co-curato Cinema Israeliano Contemporaneo (Marsilio). Ha fondato il Gruppo di Ricerca Satantango per il quale ha curato il libro "Eufonie", omaggio al regista ungherese Bela Tarr. È Vice Presidente di Punto di Svista - Cultura visuale, progetti, ricerca.

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