Il sangue di Cristo ⋅ Un film di Spike Lee

SCRITTO DA
Nikola Roumeliotis

Sappiamo come Spike Lee sia uno spericolato sperimentatore. E anche come tenda a credere che i “bianchi” siano quelli che hanno rovinato tutto nella cultura nera. Ma oggi non vogliamo certo fare un discorso politico. Così parliamo di cinema. Ebbene, nonostante Spike si sia piegato alle esigenze di una piattaforma come Netflix, non sappiamo ancora a quali condizioni (dobbiamo controllare), ha deciso di firmare il primo horror della sua folta filmografia.

In questo caso ha saputo scegliere bene. Ganja & Hess è, infatti, un oscuro film horror della blackexploitation datato 1973 che il nostro ha deciso di “rifare”, con il titolo Da Sweet Blood of Jesus (Il sangue di Cristo). Ma l’opera in questione non è mai uscita nelle sale e direttamente in dvd.

Il film originale firmato da Bill Gunn, all’epoca fu considerato un “horror sperimentale”, e altrettanto possiamo considerare il remake made by Lee. Anche se lo   stesso, autore di un capolavoro come Inside Man, lo considera come una reinterpretazione. Perché no, in fondo Shakespeare e gli antichi greci (che lui apprezza in maniera straordinaria) ne hanno avute tante… di reinterpretazioni.

Tornando al “Sangue di Cristo”, come recita il titolo italiano, Lee mantiene l’idea originale in cui il mondo è diviso in due parti: una popolata da persone normali e una seconda dai cosiddetti vampiri che si nutrono di sangue. Il racconto, infatti, narra dell’esistenza di Stephen T. Williams (Hess) e dell’attrice Zaraah Abrahams (Ganja). Il primo ha ucciso il marito della seconda mentre quest’ultima si innamora del “conte Dracula” condividendo il suo destino crudo ed eterno.

Spike Lee accetta e usa un realismo molto spinto e ci porta delle volte in una dimensione quasi onirica (altrimenti nulla sarebbe stato credibile, nemmeno l’incredibile). Un racconto ipnotico, delle volte surreale, nevrotico come mai il regista americano ha saputo fare. Ma anche notturno, pieno di chiaroscuri come invece spesso Spike Lee è riuscito a orchestrare. Comunque quest’opera è la cosa più vicina che si sia vista a The Addiction di Abel Ferrara piuttosto che a un qualsiasi film della Hammer, anche se con quest’ultima storica casa di produzione condivide la divisione in classi.

Spike Lee
Gli attori fanno dimenticare gli interpreti dell’originale: se Duane Jones aveva raggiunto una fama di culto dopo La notte dei morte viventi e Marlene Gang aveva avuto una carriera televisiva ricca di successi, i due attori di Spike Lee non sono certo lontani dai fasti del cinema e della tv. E sicuramente essendo non famosissimi, ciò ha aumentato il tasso della credibilità della vicenda.

Come suo solito Spike Lee usa la necessità del sangue come concetto di dipendenza, di isolamento e, soprattutto, della lotta dei neri contro l’annientamento effettuato dai bianchi contro di loro. E lo fa usando i metodi “negativi” di un vampiro. Cose se i cattivi fossero proprio i figli del diavolo. Ma scopriamo presto, come già nella prima versione, seppellita negli anni, che il diavolo è bianco e non nero, anche se potrebbe sembrare tale.

Superlativa la regia di Spike Lee nonché l’interpretazione. Non prendete in considerazione la tag line, sulla copertina del dvd, del New York Times, che recita: “Una storia di vampiri spaventosa”. Meglio quella di The Guardian: “Unico!”

Il film è distribuito dalla Midnight Factory. Lingue Inglese e Italiano. Sottotitoli in Italiano ed Extra solo il Trailer.

© CultFrame 02/2018

TRAMA
Hess Greene (Stephen Tyrone Williams), ricco collezionista di manufatti africani, viene ferito con un antico pugnale Ashanti. Al risveglio, prova un’irrefrenabile sete di sangue: troverà in Ganja (Zaraah Abrahams) una compagna degna di dividere una vita, forse, eterna.


CREDITI

Titolo italiano: Il sangue di Cristo / Titolo Originale: Da Sweet Blood of Jesus / Regia: Spike Lee / Sceneggiatura: Spike Lee, Bill Gunn e Vinnie Lewis / Musica: Bruce Hornsby / Montaggio: Randy Wilkins/ Fotografia: Daniel Patterson / lnter­preti: Stephen Tyrone Williams, Zaraah Abrahams, Elvis Nolasco, Cisqué Lee, Stephen Hauck / Produzione: Spike Lee, Czis Schultz / Paese: Usa, 2014 / Durata: 123 minuti

SUL WEB
Filmografia di Spike Lee

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Nikola Roumeliotis

Nicola Roumeliotis, giornalista, critico cinematografico, si occupa da anni dei generi cinematografici ma anche esperto musicale privilegiando la musica jazz e il lounge. Voce storica di Radio Città Futura per la quale ha creato format e condotto trasmissioni dal 1992 al 2006. Dopo aver contribuito a creare la web radio della Fandango insieme a Johnny Palomba e trasmesso su LifeGate Radio dal 2011 ha una propria agenzia giornalistica dedicata al cinema come NRCinema News.

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