Foam ha una speciale relazione con il fotografo olandese Paul Huf (1924-2002). Huf era conosciuto per il suo modo innovativo di pensare e fare fotografia. Uno del suoi ultimi progetti in cui è stato personalmente coinvolto, fu appunto la fondazione Foam Museo della Fotografia. Il premio annuale che porta il suo nome dedicato ai giovani talenti è stato assegnato a Alexander Gronsky. Nato nel 1980 a Tallin in Estonia, Gronsky ha iniziato il suo lavoro come fotografo professionista nel 1998 ed ha già ricevuto diversi riconoscimenti. Dal 2005 lavora per l’agenzia “Photographer.ru”.
Così la giuria descrive il fotografo vincitore: “Gronsky, un nuovo fotografo “docugraphic” che rinnova le tradizioni della fotografia del documentario narrativo. La sua fotografia è una narrativa di intimo distacco che apre un nuovo mondo, attraverso un’apparente tecnica classica”.
I suoi lavori saranno presentati ad Amsterdam presso il Foam dal 27 Agosto al 10 ottobre 2010 e raccolgono fotografie che esplorano i limiti dell’immagine che da sola è una testimonianza personale in costante confronto con il materiale astratto della carta fotografica, vista come sfondo e mezzo limite della fotografia stessa.
Lo spettatore si rispecchia nei confini astratti e formali delle immagini e rivive, nel brusio visivo del silenzio nel deserto architettonico e ambientale, la stridente condizione umana in una Russia poco densamente popolata. Una visione di consapevolezza dei propri limiti e di ricerca di coscienza sulla scia dello “stream of consciousness” nell’assenza e nel vuoto della scrittrice inglese Virginia Woolf. L’obiettivo sembra essere quello di riportare la libertà nel nostro mondo immaginativo per poi traslarlo in quello politico e sociale. Gronsky espone un lavoro metafisico sulla ricerca razionale del confine tra uomo e ambiente, urbano e non urbano, tra uomo in alto e in basso nello spazio naturale e sociale, tra acqua e cielo nell’orizzonte invisibile. Lo spazio esplorato da Gronsky vive nel “mezzo”, sospeso nel nulla dell’ignoto e di ciò che sta “al di là”.
La giuria è stata impressionata dalla qualità e dalla diversità delle immagini inviate da tutto il mondo. Su 81 nomine, 31 vengono dall’Europa, 14 dall’Asia, 13 dal Sud America, 3 dall’Africa, 3 dall’Australia e dalla Nuova Zelanda e 2 dall Medio Oriente. L’intenso lavoro della giuria si è basato su di una analisi dei diversi approcci fotografici dei partecipanti, del modo in cui la tecnologia è entrata nel lavoro del fotografi, e ha dato il via ad un lungo dibattito tra i membri sul significato della fotografia oggi e dell’evoluzione che avrà negli anni futuri. La scelta del fotografo è determinante: uno stile limpido, chiaro e scelto, senza tentennamenti. L’immagine ha carattere di ricerca culturale, informativo, sociale, politico, scientifico, divulgativo, e soprattutto è intesa come atto creativo razionale e finalizzato alla diffusione della conoscenza di diversi aspetti della società e dello scibile umano.
I membri della giuria comprendono: Simon Njami (Francia, a capo delle giuria, curatore, critico d’arte e pubblicista), Tony Chambers (U.K. , capo editore del ”Wallpaper Magazine”), Fracoise Hebel (Francia, direttore del Festival Internazionale di Fotografia “Les Rencontres d’Arles”), Chen Jiaojiao (Cina, editore capo di “Outlook Magazie”) e Lesley Martin (USA, capo delle pubblicazioni per “Aperture Foundation” in New York) e hanno scelto tra una diversificata raccolta di lavori di 100 fotografi provenienti da tutto il mondo annunciate ufficialmente il 23 Febbraio scorso.
Quest’anno è la quarta volta che Foam organizza questo concorso. Dal 2007 il premio Paul Award è inteso a incoraggiare giovani fotografi da tutto il mondo. Nel 2007 la giuria aveva premiato due fotografi di talento: Mikhael Subotzky (Sud Africa, 1981) e Taryn Simon (USA, 1975). Nel 2008 il vincitore fu Pieter Hugo (Sud Africa, 1974) e l’anno scorso Leonie Purchas (U.K.,1978).
©CultFrame 03/2010
IMMAGINI
1 Alexander Gronsky, Less Than One, Yakutia, Russia, 2008
2 Alexander Gronsky,The Edge, Moscow boundaries, Russia, 2009
3 Alexander Gronsky, Less Than One, Komsomolsk on Amur, Russia, 2007
4 Alexander Gronsky, Endless Night, Polar Night in Murmansk, Russia, 2007