Jackie Nickerson è un’artista americana, trasferitasi in pianta stabile nel Regno Unito e segnalatasi alla critica e al pubblico per emozionanti serie fotografiche, che esplorano il concetto di identità, sottolineando le interazioni fisiche e psicologiche tra uomo e ambiente. Nickerson si è formata come fotografa di moda, una carriera che l’ha vista impegnata per oltre un decennio. Echi della sua esperienza prededente informano lo stile e il modo di rappresentare corpi e gesti, e la aiutano a disegnare bellezze statuarie, avvolte in geometrie intricate di tessuti e materiali organici.
Dopo i successi di progetti come Farm (2002), avventura estetica attraverso le fattorie dello Zimbabwe, e Faith (2008), in cui l’artista ha ritratto rappresentanti di ordini religiosi nell’Irlanda cattolica, Jackie Nickerson torna con un libro sull’Africa, dal titolo Terrain. L’omonima mostra, alla Brancolini Grimaldi di Londra, mette in luce l’impatto del lavoro agricolo nelle zone sub sahariane e l’effetto dell’ambiente su cultura e società.
Le immagini riprendono le tematiche già affrontate in Farm, come lo sviluppo sostenibile, le questioni del lavoro manuale, e la sfida estetica e concettuale contro una visione stereotipata e negativa dell’Africa,
Il modo di guardare e ritrarre persone e storie, di grande dignità, attraverso un linguaggio artistico di forte bellezza, rimanda alle tematiche del riscaldamento globale, dell’impoverimento delle risorse idriche, e indica come il lavoro nei campi si deduca e costruisca tramite l’interazione tra gli uomini e la terra.
Questa volta, però, i volti dei soggetti nelle foto sono nascosti, mimetizzati da foglie, arbusti, prodotti della terra e del lavoro. La scelta stilistica è volta a sottolineare la potenza dinamica dei ritratti. Eliminando le distinzioni culturali, si rivelano tematiche universali. I soggetti sono legati alla loro terra, ai loro campi, siano essi piantagioni di tabacco o banane. Le materie, vegetali o artificiali, si confondono con i corpi, fasci di foglie diventano indumenti, cascate di fronde ricadono sulle spalle, cassette vuote trasformano l’organico in meccanico. Nickerson racconta con arte e sensibilità questioni stringenti che ruotano all’agricoltura e alla sicurezza alimentare. I suoi ritratti vanno oltre le consuete modalità della fotografia documentaria. Attraverso una visione poetica, che trasforma i soggetti in potente statuaria, l’artista porta lo spettatore ad interrogarsi sul modo di essere al mondo, su quei comportamenti giusti o sbagliati, che possono modificare l’ambiente in cui si vive. Così, il paesaggio si lega agli esseri umani, e la terra e il cielo si fondono mediante linee fatte di corpi, pelle, radici, fango e sudore.
© CultFrame 12/2013
INFORMAZIONI
Jackie Nickerson. Terrain
Dal 22 novembre 2013 al 25 gennaio 2014
Brancolini Grimaldi / 43 – 44 Albemarle Street, Londra / Telefono:+44 (0)20 7493 5721
Orario: lunedì – venerdì 10.00 – 19.00 / sabato 11.00 – 17.00 / Ingresso libero
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Il sito di Jackie Nickerson
Brancolini Grimaldi, Londra